Mercoledì, 29 Luglio 2015 12:49
L’Assemblea di Palazzo Madama ha rinnovato la fiducia al Governo, approvando il maxiemendamento interamente sostitutivo del ddl n. 1977 (Dl Enti Locali).
Il provvedimento di conversione in legge del dl enti locali, che scade il 18 agosto, passa ora a Montecitorio per il voto finale. Il Ministro per i rapporti con il Parlamento Elena Boschi, prima di porre la questione di fiducia sull’emendamento interamente sostitutivo presentato dal Governo, ha evidenziato che i tagli alla sanità sono stati concordati in sede di Conferenza Stato Regioni.
In particolare, come ricordato dalle relatrici, Sen Zanoni e Chiavaroli, il decreto dà attuazione all’intesa sancita nella Conferenza Stato, città ed autonomie locali del 19 febbraio scorso, al fine di consentire agli enti locali di programmare l’attività finanziaria e di predisporre in tempi rapidi il bilancio di esercizio per l’anno 2015, nonché all’intesa raggiunta il 26 febbraio scorso in Conferenza Stato Regioni, al fine di proseguire negli interventi di pagamento dei debiti pregressi di Regioni ed enti locali maturati nei confronti delle imprese e risolvere, seppure parzialmente, le problematiche relative al personale delle province in esubero.
Fra i temi al centro del provvedimento, i risparmi derivanti dal taglio delle prescrizioni inappropriate e della cosiddetta medicina difensiva. Il Ministro Lorenzin ha dichiarato: “Un risparmio potrà arrivare da una stretta sulla ‘medicina difensiva’ che costa 13 miliardi l’anno. Ovvero esami e visite prescritti a scopo ‘difensivo’, per prevenire i contenziosi”. E ai medici che protestano contro il taglio del salario in caso di prescrizioni inappropriate, replica: ”Ognuno risponda alle proprie responsabilità”.
Durante la discussione a Palazzo Madama, la senatrice Emilia Grazia De Biasi, Presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato, ha invitato “a non esagerare con le cifre e di non sparare a caso miliardi
su miliardi, anche perche´ i medici italiani non sono degli assassini”. I medici italiani e i professionisti della sanita`italiana – ha detto- lavorano con passione e competenza. Sono i migliori del mondo e ce li rubano ogni volta che vanno all’estero. Pensiamoci quando ragioniamo sulla sanita` italiana. La medicina difensiva va messa a posto? Sı`. Perche´ e` un grande spreco? Sı`. Ci vuole una legge? Sı`. L’Italia e` l’unico Paese in Europa che non ha una legge sulla responsabilita` in campo medico? Sı`. La Camera ha incardinato anche questo provvedimento e noi chiederemo, in clima di leale collaborazione, che si velocizzi al massimo la sua approvazione perché è urgente”.
La Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati sta analizzando sette Progetti di Legge sugli obblighi assicurativi Rc professionale. A marzo, dopo 28 sedute, e a distanza di un anno dalla costituzione del comitato ristretto, ha preso forma un articolato contenente i punti essenziali della futura legge. Tuttavia, benchè attesa in Aula entro giugno, la proposta non è stata calendarizzata.
