Lunedì, 11 Aprile 2016 09:43

macello franceseL’annuncio è del Ministro dell’Agricoltura francese, all’interno di un pacchetto di misure sul benessere animale, dopo i video girati in alcuni macelli.
Il ministro dell’Agricoltura Stéphane Le Foll conferma l’intenzione di rendere il “maltrattamento” di animali un delitto punibile con “sanzioni penali”. All’inizio del mese, dopo aver disposto una serie di ispezioni sulla protezione degli animali all’abbattimento, Le Foll ha revocato l’autorizzazione agli stabilimenti colpiti dalle denunce degli animalisti francesi: circolano almeno quattro video dal 2015 all’ultimo del 22 marzo scorso, dalle ochedel fois gras ai bovini.

Lo scandalo scoppiato la settimana scorsa non sarebbe isolato, ma frutto di ripetuti casi di abbattimento non rispettoso della normativa europea. Da qui la decisione di alzare il tiro e di rendere il maltrattamento animale (già vietato dal Code Rural) una fattispecie penale. Lo strumento legislativo individuato allo scopo sarebbe la cosiddetta legge Sapin.

Il maltrattamento nel Codice Rurale- Il Code Rural all’articolo L 214 – 3 disciplina così il divieto di maltrattamento animale: “il est interdit d’exercer des mauvais traitements envers les animaux domestiques ainsi qu’envers les animaux sauvages apprivoisés ou tenus en captivité”.

Il Codice Penale francese- Fino ad oggi il Codice penale della Francia punisce le sevizie gravi, gli atti di crudeltà o di natura sessuale ai danni degli animali ( Art. 521-1 del Codice Penale della Francia: “Le fait, publiquement ou non, d’exercer des sévices graves, ou de nature sexuelle, ou de commettre un acte de cruauté envers un animal domestique, ou apprivoisé, ou tenu en captivité, est puni de deux ans d’emprisonnement et de 30.000 € d’amende.”). Il Ministro dell’Agricoltura intende invece esplicitare nel Codice penale il maltrattamento animale (mauvais traitement) prevedendo sia l’ammenda che la reclusione. Il maltrattamento animale che non sia sevizia, crudeltà o atto sessuale, in Francia – ricadendo sotto il Code Rurale è stato finora passibile solo di sanzione amministrativa, dai 450 ai 3mila euro.

Altre misure- Le Foll ha annunciato un piano in 20 punti destinato alla tutela degli animali da reddito specificamente rivolte ai macelli. Viene previsto un referente del benessere degli animali, personale appositamente formato in tutti i macelli, indipendentemente dal livello di attività, e autorizzerà i lavoratori a segnalare atti di abuso, decretando per lo status di “informatore”.
Anche la creazione di un Centro di riferimento nazionale sul benessere degli animali, entro la fine del 2016, rientra fra le altre misure allo studio del Ministero dell’agricoltura francesse; il centro potrà contare su un sostegno pubblico di circa 4,3 milioni di euro.

Nel 2014 il Parlamento francese ha ratificato lo status di essere ‘”sensibile” (“senziente”) come da Trattato di Lisbona.

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