Quattro cuccioli di cane e la loro madre scaraventati giù dal balcone, morti tra atroci sofferenze. E’ l’agghiacciante vicenda denunciata dall’associazione “Il grande sogno” che – tramite il legale Annalisa Campagnacci del foro di Spoleto, ha sporto querela affinchè si faccia luce sul responsabile di tale crudeltà. I corpi della cagna e dei suoi quattro cuccioli (uno dei quali è stata ritrovata solo la testa) sono stati ritrovati la notte dell’11 settembre in un vicolo del centro folignate. La segnalazione è partita a seguito di una testimone, che avrebbe sentito da un condominio “guaiti strazianti” e un “forte trambusto”, tanto da allertare le forze dell’ordine dopo aver visto volare giù da un balcone uno dei cuccioli, mentre gli altri erano già in terra ormai privi di vita.

Dal microchip dei cani si è riusciti a risalire al proprietario, che avrebbe negato ogni responsabilità spiegando che gli animali erano scappati già da qualche giorno. Ma per l’associazione animalista, che è già pronta a costituirsi come parte civile in un eventuale processo a carico del presunto responsabile, “la crudeltà con cui sono stati seviziati i poveri cuccioli e la madre, arrivando adirittura a strappare la testa di un cucciolotto di appena dieci giorni, è stata atroce e sintomatica di una personalità estremamente violenta”.

Inoltre alcuni testimoni avrebbero spiegato che non è la prima volta che gli animali vengono picchiati. Insomma, una vicenda su cui l’associazione è pronta a dar battaglia, anche in tribunale. Intanto la denuncia sporta  va dalla violenza all’uccisione di animali e simulazione di reato. 

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