Chiesa in Valmalenco (Sondrio), 10 agosto 2016 – Nessuna rissa tra padroni di cani, né tantomeno un’aggressione: uno dei protagonisti della vicenda, che ha destato grande scalpore, vuole raccontare quello che a suo dire è accaduto lunedì pomeriggio al lago Palù.
«Ero seduto a prendere il sole con alcuni amici a bordo lago. Il mio cane, un pastore australiano di 30 chili molto tranquillo, era con noi, senza guinzaglio, è vero, ma perché era seduto anche lui e ogni tanto si bagnava in acqua. Normalmente, infatti, quando passeggiamo, lo porto sempre legato – racconta l’uomo, che non vuole rivelare le proprie generalità -. Ad un certo punto si è avvicinato un signore sui 70 anni con le bacchette in mano e al polso un cane, sempre sui 30 chili, legato con il guinzaglio a strozzo. L’animale quando ha visto la mia cagnetta ha cercato di avvicinarsi e ha tirato il guinzaglio, il signore è scivolato e quando si è rialzato ha preso una pietra e l’ha lanciata contro di noi e contro il cane»
E mentre insultava i proprietari dell’animale, poiché non era legato, sempre stando al racconto del protagonista della vicenda, il 70enne ha raccolto un’altra pietra da terra. «Mi sono avvicinato e l’ho spinto, è vero, ho fatto male, ma volevo solo che smettesse di lanciare sassi – racconta -. Io non avrei dovuto e me ne assumo tutte le responsabilità, ma non volevo aggredirlo né fargli male. Lui è caduto sul suo zaino, non si è fatto nulla di grave, ma qualcuno che ha visto la scena ha pensato di chiamare il 118. Sono stato lì con lui fino all’arrivo dell’elicottero e anche stamattina (ieri per chi legge, ndr.) ho chiamato la moglie per sapere come stava. Lo hanno ricoverato per accertamenti vista l’età, ma già dimesso la mattina dopo il ricovero».
«Voglio precisare – conclude l’uomo – che la cagna lo porto sempre al guinzaglio, ma lei è molto tranquilla e quando siamo seduti la lascio slegata, tanto non va da nessuna parte. Tant’è vero che nonostante le venissero lanciati sassi contro, non si è mossa e non ha fatto nulla. Non era lei pericolosa in quella circostanza, semmai il cane del signore che, sebbene legato, ha cercato di raggiungere il mio facendo anche cadere il suo padrone dalla forza che ha messo tirando il guinzaglio».
