Legnano (Milano), 24 settembre 2017 – Non solo bocconi killer imbottiti di chiodi (gli ultimi casi sono stati rinvenuti due settimane fa a vicino all’oratorio di Villastanza a Parabiago) ma anche contenitori-trappola con dentro acqua e liquido antigelo per auto. L’allarme è stato lanciato in queste ore dalla proprietaria di un gatto che dopo aver bevuto l’esca avvelenata disseminata in zona Oltrestazione (tra le vie Cattaneo e Napoli) è deceduto: “Lo abbiamo subito portato dal medico veterinario, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare”. Per il povero gatto è sopraggiunto il decesso in brevissimo tempo, a causa appunto di un avvelenamento da sostanze antigelo.
Da qui l’avvertimento -ma senza farsi prendere dalla psicosi – ai padroni di cani e gatti di prestare massima attenzione. Da ricordare infatti che l’antigelo usato nelle automobili è altamente velenoso per i gatti (per i quali il sapore è spesso appetibile) in quanto contiene glicole etilenico, sostanza tossica e nociva. Stesso appelo rivolto alla massima attenzione è rivolto anche in altri Comuni del Legnanese dove non mancano da tempo segnalazioni di bocconcini assassini intrisi di sostanze lumachicide e composti chimici che provocano negli animali una sintomatologia grave, con inappetenza, vomito e debolezza. E purtroppo spesso, dopo una terribile agonia, può sopraggiungere la morte.
