Quando, a Roma, è stata inaugurata una statua per ricordare Angelo – il cane seviziato e ucciso, lo scorso giugno, a colpi di badile da quattro giovani delinquenti in Calabria – gli attivisti hanno cantato Essere umano. Una canzone simbolo, scritta di getto dalla ventottenne Valentina Rubini, che ha incantato il web e riscosso migliaia di consensi per la profondità del testo ambientato a Milano e a Pavia, in occasione di una manifestazione promossa per chiedere giustizia per Angelo.
Originaria del Bergamasco, Valentina è «rapper per hobby» e vive a Tortona. È stata l’associazione nazionale Animalisti Onlus, presieduta da Alessandro Mosso, a chiederle di realizzare un video per rendere omaggio a questo sfortunato cane randagio, vittima di un pestaggio impietoso e di cui si è occupata anche la trasmissione tv «Le Iene». Ad oggi i quattro torturatori sono liberi e non si sa se il processo che è stato chiesto arriverà a condannarli. Negli Stati Uniti la cosiddetta «pericolosità sociale» nel maltrattamento animale è punita con diversi anni di carcere. «In Italia si è ancora lontani: c’è una legge, ma viene applicata in maniera blanda e il più delle volte, quando va bene, il trasgressore viene punito con una pena pecuniaria. Gli animalisti stanno lottando affinchè anche da noi queste violenze diventino un reato punito con la reclusione».
Valentina, volontaria dell’associazione Animalisti onlus che ha finanziato la canzone, si è autoprodotta il video insieme con un’altra attivista di Tortona, Elena Forlino. «Bianca Poluzzi è la nostra responsabile per la provincia di Alessandria. Con lei – spiega la rapper – facciamo raccolte fondi, organizziamo convegni, seguiamo le pratiche per gli affidi di cani e gatti, senza dimenticarci che anche tutti gli altri animali sono esseri viventi di uguale dignità». Vegana convinta, la rapper, fan di Fedez e J-Ax, ha messo anima e cuore in un brano che vuole portare all’attenzione tematiche importanti: attraverso la musica e il potere del web, la storia di Angelo parla di amore incondizionato e di lotta all’abbandono, di stupidi pregiudizi. È più facile trovare umanità negli occhi di un amico a quattrozampe – è il messaggio – che nella «razza bipede». «Ho sentito la base che ho poi utilizzato per la mia canzone su YouTube e ho contattato l’autore, un vietnamita, in arte Vietnamese Beats: gli ho spiegato la causa e lui me l’ha regalata: sono orgogliosa di questa collaborazione e ringrazio anche la cantante tortonese Isabella Dallera, che fa parte del gruppo Conan Doyle and the problems e che ha intonato il ritornello di Essere umano. Ora sto lavorando, sempre a sostegno dell’associazione, ad altri due brani… in uno mi scaglio contro le pellicce. C’è la volontà di realizzare un cd e il ricavato verrà devoluto per cause a sostegno di chi vuole tutelare il benessere degli animali».
Laureata in Lettere, Valentina è aspirante insegnante, ma nel frattempo fa la promoter e l’attrice per pubblicità (sua la partecipazione allo spot della San Bitter o della banca Biper). E a farle compagnia ci sono Baby Jane e Blanche – due gatte salvate dalla strada – e due cagnoline meticce, che si chiamano Agata e Greta. La prima, proveniente dalla Romania, è stata portata via dal canile di Voghera; la seconda (che ha pure una sua pagina facebook, «Greta – centomilaeuro») è siciliana ed è arrivata tra le braccia di Valentina grazie all’associazione Animal’s Angels di Novi.
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