La storia dei conigli che si accoppiano con i gatti – next

Sta suscitando molto riderone questo articolo pubblicato sabato 15 agosto dal Giornale di Sicilia a firma di Ignazio Marchese in cui si riportano le parole del presidente di Coldiretti Sicilia a proposito dell’allarme per il coniglio selvatico. “Non c’è solo l’emergenza cinghiali. Altre specie selvatiche stanno distruggendo l’agricoltura in aree importanti della nostra regione. Come i conigli, che nelle isole minori stanno rappresentando una vera piaga per gli agricoltori e le colture pregiate della nostra regione. Conigli voraci che in molti casi si sono accoppiati con i gatti e sono diventati ancora più aggressivi e riescono a scavalcare anche le reti alte due metri che i contadini hanno installato a protezione dei raccolti”, dice Chiarelli.

In attesa di vedere se su Youporn nascerà la categoria “gatti & conigli! HOT”, ci sentiamo di tranquillizzare la popolazione di Ustica: non è (ancora) successo che nelle isole minori i conigli si sono accoppiati con i gatti ed hanno dato origine ad una nuova razza famelica e molto aggressiva che salta anche due metri di recinzione ed è anche sgarbato nei modi e nei pensieri. Che invece i conigli ci provino con i gatti sembra essere stato appurato qualche tempo fa dalla prestigiosa Università di Youtube (e chi siamo noi per, direbbero tutti):

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Ma è inutile star lì a perdere tempo nel cercare un nome alla nuova specie che potrebbe nascere (gattiglio o conigliatto?). Dall’«accoppiamento» tra gatto e coniglio non nasce infatti nulla, e l’intervistato, probabilmente, voleva soltanto dire che i conigli selvatici aggrediscono i gatti e saltano le recinzioni, anche se, da come il testo è stato riportato, sembra davvero ipotizzare una mutazione genetica e la nascita dell’Ultraconiglio con il contributo della gatta. Detto ciò, tanto vale invece rammentare il vero pericolo. Attenzione a quando scorgete conigli dai colori particolari, raga!

ago 17, 2015Dario Ferri