L’era moderna della chirurgia mininvasiva in medicina umana risale al 1980. Al contrario in medicina veterinaria l’approccio a questa disciplina è piuttosto recente.
Esistono delle evidenze scientifiche secondo le quali l’approccio chirurgico mininvasivo è in grado di diminuire in modo severo l’incidenza di alcuni inconvenienti chirurgici se comparato alla chirurgia a cielo aperto.

Negli ultimi 5-10 anni molti colleghi hanno deciso di convertirsi alla chirurgia mininvasiva soprattutto per i vantaggi che ne derivano:

-Benessere del paziente
-Trauma chirurgico minimo
-Sicurezza terapeutica
-Rapida degenza

E’ necessario un lungo periodo di formazione professionale ed è necessario reperire della strumentazione di ultima generazione per poter esercitare in modo mininvasivo.

Dal punto di vista anestesiologico bisogna ricordarsi dell’aumento di pressione intracavitaria che deriva dall’insufflazione di CO2 necessaria per permettere una buona visione di campo.

Di solito la pressione utilizzata si aggira attorno ai 10 mmHg ma nei pazienti più piccoli o che presentano delle condizioni cliniche particolari si può arrivare ai 6-9 mmHg.
La chirurgia mininvasiva è molto più rapida così come la degenza post-operatoria.

Laparoscopia cane e gatto

Le procedure che si possono attuare in laparoscopia totale comprendono:

-Esplorazione della cavità addominale
-Ovariectomia
-Biopsie degli organi addominali

Alcune pratiche chirurgiche invece si possono attuare solo per via laparo-assistita, il che significa che per una parte l’intervento viene realizzato con tecnica mininvasiva e per una parte con tecnica chirurgica tradizionale:

-Ovarioisterectomia

-Gastropessi preventiva
-Cistotomia
-Chirurgia dell’intestino

Vediamo nel dettaglio alcune pratiche laparoscopiche

Biopsie di fegato e milza: Sono utili in molte situazioni patologiche come in caso di presenza di noduli, patologie diffuse, splenomegalia. Si possono ottenere dei campioni rappresentativi e di buone dimensioni con un contenimento eccezionale del sanguinamento.

Biopsie di pancreas: Eseguire questa pratica in laparoscopia è molto utile per evitare danni al pancreas e permette inoltre una buona esplorazione dell’area pancreatica e delle aree attorno.

Biopsia renale: Grazie a questa tecnica è possibile visualizzare direttamente il rene e posizionarsi nel modo corretto per eseguire biopsie rappresentative e per avere un controllo rigoroso delle emorragie.

Ovariectomia laparoscopica: In ginecologia umana l’ovariectomia è stato uno tra i primi interventi chirurgici dove la laparoscopia è stata adottata come approccio terapeutico.
In medicina veterinaria l’ovariectomia è uno degli interventi chirurgici più frequenti e spesso viene eseguito in chirurgia tradizionale.
Ultimamente però nella maggior parte dei casi è possibile adottare la tecnica laparoscopica con numerosi vantaggi.

Laparoscopia cane e gatto 1

Cistotomia ed uretrocistotomia laparo-assistita: Alcune applicazioni di questa tecnica prevedono la rimozione di calcoli vescicali, l’esecuzione di biopsie.

Enterotomia laparo-assistita: La laparoscopia può essere utile anche negli interventi intestinali. E’ infatti possibile esteriorizzare la parte di intestino che interessa per poter eseguire biopsie o piccoli interventi.

Rimozione testicoli ritenuti in laparoscopia: E’ possibile asportare in chirurgia laparoscopica i testicoli ritenuti in addome dopo averli adeguatamente identificati tramite ecografia.

Adrenalectomia in laparoscopia: Questo tipo di intervento si può valutare per l’asportazione delle ghiandole surrenali quando affette da patologia neoplastica.

Gastropessi preventiva: Questo tipo di intervento viene eseguito per evitare l’insorgenza della tanto temuta torsione gastrica nei cani di razza grande e gigante. La tecnica laparo-assistita è quella più accreditata. Inoltre può essere associata all’intervento concomitante di ovariectomia nella cagna.

Toracoscopia: Questo tipo di disciplina permette con la minima invasività, di eseguire interventi che in chirurgia tradizionale prevedono delle brecce molto ampie:

-Biopsie polmonari
-Lobectomia polmonare parziale o totale
-Pericardiectomia parziale o totale in associazione con o meno la legatura del dotto toracico

Laparoscopia cane e gatto 2

In conclusione ricordiamo che:

  1. La chirurgia mininvasiva presenta numerosi benefici per il paziente: minimo trauma chirurgico, rapida degenza post-operatoria
  2. E’ necessaria una buona formazione chirurgica mininvasiva per acquisire la tecnica necessaria
  3. La biopsia laparoscopica è una tecnica consolidata con eccellenti risultati
  4. L’ovariectomia laparoscopica è uno dei maggiori campi di applicazione di questo tipo di chirurgia

Presso la nostra struttura utilizziamo le tecniche di chirurgia mininvasiva con successo e questo ci permette di rispettare in pieno il nostro obiettivo: la salute e il benessere dei nostri pazienti.

A cura della dott.ssa Katiuscia Camboni

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