Lunedì, 10 Ottobre 2016 15:15
“Al di là di qualche promessa ministeriale siamo rimasti noi, Regione, a sostenere l’azione di questa importante realtà insostituibile nel panorama attuale”.L’ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura Gianni Fava,nel corso delle celebrazioni dei 75 anni di attività dell’Istituto sperimentale di ricerca ‘Lazzaro Spallanzani’. “Non c’è dubbio – ha aggiunto- che questa struttura serva in una regione che ha l’ambizione di mantenere un primato, quello zootecnico, che in Europa e nel mondo si ottengono anche con selezione, ricerca, investimenti sulle strutture. Non possiamo rischiare di commettere l’errore di pensare che tutto è stato già fatto: mi auguro che nei prossimi anni si possano sviluppare progetti specifici e che sia sempre piu forte il legame con Regione Lombardia».
«La prospettiva è garantita in questa legislatura, ha detto Fava, ma se dal 2018 in poi eventuali modifiche nei rapporti con lo Stato arrivano a depotenziare le regioni, lo Stato sarà pronto a intervenire in modo tempestivo come abbiamo fatto noi? Noi siamo convinti che sia utile difendere le nostre prerogative, di un’organizzazione che funziona e che è percepita come tale in Italia e all’estero. Serve investire, e continuare a farlo con cognizione di causa. L’appello è focalizzare meglio la vostra missione aziendale, concentrandola sulle esigenze che arrivano dal mercato, finalizzandola con progetti concreti e specifici. Noi faremo sempre la nostra parte, come abbiamo fatto finora».
La Lombardia è la prima regione agricola e zootecnica d’Italia ed è tra le prime in Europa: produce quasi il 40 per cento del latte italiano e dei prodotti suinicoli italiani ed è prima per superficie dedicata all’agricoltura e per numero di aziende, ha ricordato Marina Montedoro, direttore Istituto Spallanzani. La Lombardia è, dati alla mano, la naturale sede di un Istituto che con la propria attività di ricerca in ambito agricolo e soprattutto zootecnico può portare un concreto contributo ed un forte impulso allo sviluppo rurale e territoriale. In questa regione l’Istituto ha saputo creare le collaborazioni ed i legami più significativi che hanno segnato un importante cammino fatto di quasi 80 anni di storia”. “Grazie a Regione Lombardia – conclude Marina Montedoro – per aver patrocinato l’evento di oggi ma anche per il sostegno che ci garantisce sempre e per la costante fiducia nel nostro lavoro e nelle competenze tecnico-scientifiche che possiamo mettere a disposizione a vantaggio del nostro territorio.
Nel corso delle celebrazioni a Palazzo Pirelli, Fava ha aggiunto che, nel rispetto delle autonomie, ” logica vuole che si vada verso una sempre più forte integrazione in termini di servizi che lo Zooprofilattico può dare e garantire, anche per la quantità di risorse, sul tema della ricerca. Si avvii, dunque, una fase di dialogo sempre più intensa e che porti anche a una collaborazione con lo Spallanzani». (fonte)