Mercoledì, 14 Ottobre 2015 15:33

il circuitoUn cavallo ha travolto quattro persone con gravi conseguenze. Dichiarazione del Sindaco sulla sicurezza. D’ora in poi i cavalli saranno vietati. Non sarà più possibile utilizzare i cavalli nelle prossime edizioni del Palio di Rho e neppure in occasione di altri eventi o manifestazioni. Lo ha annunciato il sindaco, Pietro Romano, esprimendo vicinanza ai famigliari delle quattro persone rimaste ferite, domenica scorsa, durante la ventesima edizione della parata.

L’incidente– In occasione della sfilata storica che attraversa le contrade di Rho, il cavallo stava partecipando al corteo: in sella c’era una donna che impersonava la castellana della contrada di Terrazzano, mentre una ragazza le camminava come palafreniere al fianco, tenendo l’animale per le briglie. Forse a causa del rumore dei tamburi e della musica, il cavallo si è spaventato e si è impennato.Dopo aver disarcionato la figurante che lo montava, il cavallo era sfuggito al controllo del palafreniere e si era lanciato sulla folla che assisteva allo spettacolo. Prima di essere fermato da due poliziotti, il cavallo aveva travolto quattro persone. Fra loro, un pensionato di 85 anni, Carlo Amodio, che è ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Niguarda. Se migliorano da un lato le condizioni delle altre tre donne rimaste ferite – Nicoletta Broggi, la «castellana» della contrada di Terrazzano disarcionata dal cavallo e poi una pensionata di 77 anni e una donna di 42 anni che ha fatto da scudo ai suoi figli – restano invece molto gravi quelle di Carlo Amodio.

«Sono ancora scioccato da quanto accaduto. La festa si è trasformata in una tragedia difficile da spiegare e soprattutto da accettare – ha detto il sindaco -. Quello che è certo è che fatti del genere non dovranno più accadere e non sarà quindi più consentito l’uso dei cavalli nelle prossime edizioni del Palio e nelle altre manifestazioni».

La scelta del cavallo- “Da quanto ho potuto poi apprendere dagli organizzatori del Palio- riferisce il Sindaco- quel cavallo era stato scelto proprio perché era già stato utilizzato in numerose sfilate storiche in varie Città senza aver mai dato problemi e perché era abituato anche ad essere montato da bambini. La persona, che lo conduceva, era un’esperta di equitazione ed era abituata a montare e condurre in sfilate storiche proprio quel cavallo. Del resto in queste manifestazioni, che si svolgono nei centri storici delle Città, i cavalli sono sempre utilizzati e non si sono mai verificati incidenti come quello di domenica.

La sicurezza– “Le procedure seguite sono state identiche a quelle degli altri 19 anni precedenti- aggiunge Romano. A maggior garanzia non erano presenti i soli Vigili, ma anche la Protezione Civile a presidio del percorso, l’ambulanza per i casi di emergenza. Da un punto di vista più strettamente tecnico il Comando di Polizia Locale mi ha confermato di aver valutato, che non era possibile né opportuno transennare il percorso. Non solo per l’imprevedibilità dell’incidente accaduto, ma soprattutto perché le transenne hanno il solo scopo di evitare che le persone invadano il percorso di una manifestazione, ma sono del tutto inidonee a proteggere gli spettatori da incidenti e tanto meno dall’urto di un cavallo in corsa. Inoltre le transenne avrebbero impedito qualunque via di fuga a tutte le numerose persone, che si trovavano all’interno del corteo ed avrebbero rallentato l’eventuale accesso dei mezzi di soccorso in caso di necessità. Queste valutazioni sono state confermate anche dopo l’incidente è stato davvero imprevedibile.”

(fonte)

Foto corriere.it

0 Comments

Leave a reply

©2024 ForumCani.com