Da bambino, chi non si è innamorato di Lassie, Rin Tin Tin, Rex?
La mia fidanzata! Lei ha il terrore dei cani.
Per lei, da piccola, La carica dei 101 era un film dell’orrore, urlava tutto il tempo!
Poi, per farla addormentare, babbo e mamma le mettevano L’esorcista”.
Io le dico: “Ma tesoro, non esagerare, in fondo il cane è il miglior amico dell’uomo”.
E lei: “Sì, infatti, mica della donna!”.
Allora cambio prospettiva. Rifletto. Perché noi uomini, intendo noi maschi, amiamo così tanto i cani? Perché ci difendono? Ma da che, ormai?
Dico, li avete visti i cagnetti nelle borse delle signore, in via della Spiga a Milano?
Da che le difendono? Dai commessi?
E allora perché noi maschi amiamo i cani?
Perché sono fedeli? Ma via, per noi uomini la fedeltà non è mai stata una virtù da prendere come esempio. Anzi, casomai…
No, noi uomini amiamo i cani perché loro fanno tutto quello che voi donne ci vietate di fare.
Mi spiego meglio.
Cosa fa un cane quando incontra una bella cagnetta per la prima volta?
La annusa sotto la coda e le lecca il muso. Cosa vuoi di più!
Volete mettere la bellezza di accoppiarsi così, per strada, doggy style, senza tante rotture di scatole! E poi, donne, io ve lo dico: avete idea di quanti uomini si vorrebbero attaccare almeno una volta così, al volo, a una vostra gamba?
La nostra vita è tutta uno stress.
Invece quanto dorme un cane al giorno? 16 ore! E tutte sul divano. E sempre sporco e senza vestiti addosso. Quando i cani impareranno anche ad aprirsi le lattine di birra, avranno raggiunto il paradiso, beati loro…
E al mare? Li avete mai visti i cani in spiaggia?
Quando la sabbia scotta, io devo saltellare tutto il tempo finché non arrivo all’acqua. Al posto dei piedi, alla fine mi ritrovo due moncherini, come Pinocchio addormentato davanti al camino!
E quando esco dall’acqua… sì e mi vengo a sdraiare vicino a lei…
“Attento a non sgocciolare! Non dare fastidio agli altri!”
Loro, i cani, se ne fregano: zampe sugli asciugamani di tutti. Se c’è una coppiettina giovane che si sta baciando, una bella scrollata tipo centrifuga della lavatrice, e via. E poi, già che c’è, s’attacca pure alla gamba di lei…
Che invidia!
E poi, l’avete sentito l’odore del cane bagnato?
Ecco, la mia fidanzata mi manda a fare la doccia “Guarda che puzzi, hai sudato…” dopo che abbiamo giocato a Trivial Pursuit!
“Però”- dice lei, quando vuol fare la filosofa…-“il cane resta sempre un animale. Dove li metti l’orgoglio dell’intelligenza, la libertà dell’essere umano, l’autocoscienza di sapere che siamo di passaggio in questa vita…”
Ma per favore! E io dovrei essere contento di sapere che devo morire? Ma esco subito di casa, a quattro zampe, trovo una bella gamba e mi ci attacco!
La libertà dice lei…
Ché, poi, un uomo sposato è più libero di un cane?
Avete visto quei guinzagli che vanno di moda ora, quelli tipo mulinelli da pesca, col richiamo? Bella invenzione. Li ha inventati una donna, per suo marito.
Perché diciamocelo, voi ci trattate così, col guinzaglio a mulinello.
“Tanto bravo mio marito… Lo lascio in libertà… Facciamo delle belle passeggiate insieme…”.
Sì, però, quando lui avvista una bonazza… Trick! Blocco del guinzaglio!
“La smetti di guardare quella!…Ha pure l’alluce valgo…”
Esagero? Sono un cinico? Ma sì. Chiamatemi bastardo, come un cane.
Per me, non c’è complimento migliore!…
MASSIMINO DÉ GORGUS
Nuovo anno e nuovo episodio del filosofo difensore dei maschi Dé Gorgus, dopo L’Oracolo di Delfi (ovvero l’angoscia dell’Anniversario, e del Regalo…).
Già perché qui si filosofeggia pure, non si ride e basta: il cininismo, da etimologia, è quello di “chi ama (o vive come i) cani”, da kunikós, “canino”.
Con un’unica nota a margine del tenutario del blog: la mia filosofia, caro Massimino, è di chi da sempre, fin da bambino, ama e preferisce le gatte…
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