Il cane ha allungato la zampa più che ha potuto, per raggiungere la mano del volontario che gli ha salvato la vita. La foto della disperata gratitudine di un meticcio con il muso nero, che è scampato alla morte, ha già fatto il giro del mondo. E dimostra che certe volte, in Cina, al festival della carne di cane qualche storia ha un lieto fine.
Ogni anno, nella città cinese di Yulin vengono macellati e mangiati migliaia di cani per celebrare il solstizio d’estate. Ma quest’anno un gruppo di attivisti a Kunmingun ha bloccato un camion diretto al macello, portando in salvo centinaia di quattro zampe. Il salvataggio è stato coordinato dalla «China Animal Protection Power», una task force che è nata grazie all’aiuto della «Humane Society International» per intercettare i furgoni che trasportano gli animali a Yulin.
L’uomo della foto è un volontario che collabora con la «China Animal Protection Power», e il cane è uno degli oltre 400 cuccioli che sono stati salvati quel giorno. «Loro da alcuni mesi sono al sicuro, ospiti di numerosi rifugi – ha detto Raul Arce-Contreras, della Humane Society International-. Altri sono già stati adottati da famiglie che si stanno prendendo cura di loro». Su Facebook sono già centinaia le condivisioni e i commenti allo scatto, come quello di un ragazzo che dice: «Questa foto mi ha commosso. Loro hanno bisogno del nostro aiuto».
La scorsa estate, l’organizzazione ha portato in salvo più di 1400 animali destinati alla festa della carne di cane. Una festa che ogni anno vede circa 10mila uccisioni, nonostante le proteste degli attivisti di tutto il mondo. E se internet è pieno di immagini cruente che testimoniano l’uccisione dei quattro zampe, questa foto per gli animalisti è già diventata il simbolo della speranza che in futuro questo massacro avrà fine.
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