Nell’era della tecnologia avanzata e delle app, anche i giochi dei cani evolvono: accanto a palline, bastoni di legno e pupazzetti rumorosi, ecco arrivare la Bautiful Box, la prima console interattiva con cui i nostri amici a quattro zampe potranno giocare e imparare quando il padrone è fuori casa.
Progettata e realizzata in Italia da un team di quattro giovani sardi, Bautiful Box è un gioco interattivo che intrattiene il cane con una serie di quiz, per poi premiarlo con una crocchetta quando “vince” il livello. Per ricevere il premio, dovrà indovinare la sequenza esatta di luci, premendo i relativi tasti. Non solo, la difficoltà aumenterà con il progredire dei livelli di gioco, e il cane diventerà sempre più bravo e reattivo. Un gioco che impegnerà il nostro amico peloso per molto tempo, soprattutto se vorrà ottenere la tanto agognata ricompensa.
Maurizio Piredda, classe ’89 e laureato in Economia all’Università di Cagliari, uno degli ideatori della Bautiful Box, racconta com’è nato il progetto: “Tutto è cominciato all’interno dell’Università, quando dovevamo trovare una soluzione per un cane dal carattere ‘problematico’. Purtroppo il cane soffriva anche di epilessia e quello che avevamo pensato come possibile soluzione non è stato utile a risolvere la sua situazione. Era più un problema per veterinari. Ma da quella esperienza è nata la sperimentazione del dispositivo, che poi è diventato la Bautiful Box, su cui abbiamo deciso di puntare”.
“Questa console – prosegue Piredda – funziona come un hub (elemento centrale), su cui si presentano giochi visivi e uditivi, trasformando l’interno della casa, o l’esterno, in un’area di gioco. La console accende delle luci, tipo memory per intenderci, e il cane deve indovinare la sequenza, in difficoltà sempre crescente. Questo perché vogliamo ampliare le possibilità ricreative del cane, tramite il raggiungimento di determinati obiettivi: dalla pallina intelligente, ad esempio, si arriverà fino a un’innovativa console olfattiva”.
Per ora sono previste tre modalità di gioco. La prima è quella visiva, in cui il cane dovrà riconoscere e premere il bottone illuminato per ricevere il premio; nella seconda la console emette dei suoni specifici affinché l’animale capisca il pulsante da premere. La terza modalità è quella olfattiva, dove il cane dovrà utilizzare il suo senso più sviluppato per distinguere diversi tipi di odori e ricevere quindi una crocchetta. Tutte funzioni che col tempo verranno aggiornate.
“Gli aggiornamenti della Bautiful Box si potranno ottenere sia via app, scaricandoli direttamente dallo smartphone, sia acquistando gli accessori che verranno prodotti in futuro: per iniziare, la pallina interattiva e il collare che dirà al padrone se il cane sta bene o male, se sta dormendo, se sta giocando”. Accessori a cui si aggiunge una telecamera, grazie alla quale sarà possibile osservare il cane e giocarci.
Un’invenzione innovativa, certo, ma che potrebbe incontrare diverse critiche, soprattutto da parte dei padroni più “tradizionalisti”, contrari all’eccessiva “umanizzazione” dei propri cani. “È una critica che ci viene mossa, ma la nostra console vuole essere un elemento in più nella vita del cane, volta a migliorare le sue capacità cognitive. Quando stanno soli, poi, si annoiano e noi li diamo la possibilità di impiegare il loro tempo in maniera costruttiva, rendendoli più percettivi e ricettivi nei confronti del mondo esterno”.
Bautiful box è un prodotto completamente “made in Italy”: “Volevamo fare qualcosa che fosse solo italiano – spiega Piredda – evitando etichette ‘made in China’ o simili. All’estero qualcosa di simile c’è, ma qui in Italia non ha avuto mercato e noi stiamo lavorando affinché abbia successo”. E proprio per questo è partita venerdì 2 dicembre la campagna di crowdfunding, con un obiettivo fissato a 15mila euro, che terminerà l’11 gennaio. Campagna supportata da PostepayCrowd, il programma di raccolta fondi online, cofinanziato da Postepay e dalla piattaforma Eppela. Quando il gioco dei cani si fa 2.0.
