Gatto si nasconde su un camion delle consegne e scende proprio … – La Stampa

Nessuno sa come e quando questo gattino di 2 mesi sia salito a bordo di un camion delle consegne. Ma incredibilmente ha capito da solo quale sarebbe stata la fermata più adatta. Siamo a Burlingame, nella penisola di San Francisco, e il fattorino si stava apprestando a portare a destinazione le tante consegne della giornata, come ogni giorno.

Arrivato di fronte al Peninsula Humane Society, il rifugio cittadino che da due settimane stava aspettando la consegna di lettiera per gatti, crocchette e asciugamani, fattorino e volontari si sono trovati davanti una sorpresa incredibile.

Aperto il retro del camion, fra gli scatoloni impilati sui pallet è sbucato un musetto bianco. «Ma è un gattino!», ha esclamato Buffy Martin-Tarbox, non credendo ai suoi occhi. E ovviamente hanno deciso immediatamente di prendersene cura. «Abbiamo dovuto spostare molti scatoloni per riuscire a prenderlo. Era molto spaventato».

Ci sono voluti oltre venti minuti, ma non lo avrebbero mai potuto lasciarlo lì. «Una delle scatole stipate nel camion avrebbe potuto schiacciarlo, è stato molto fortunato a non farsi niente durante il viaggio».

Il gattino, infatti, era in ottima salute. «Non era disidratato, solo un po’ sporco»». Secondo i fattorini, il gatto deve essere salito a bordo durante le operazioni quotidiane di carico delle merci. Come se sapesse che quel camion si sarebbe fermato nel posto giusto per lui.

Lo hanno chiamato Pallet, «senza dubbio era il nome più appropriato, visto dove lo abbiamo trovato», e atteso il tempo obbligatorio per metterlo in adozione. Nessuno lo ha reclamato e nel frattempo è stato vaccinato, sterilizzato e microchippato, sperando che qualcuno si facesse avanti per amarlo per sempre.

E così è stato. Pallet è stato adottato da una donna di South San Francisco, che dallo stesso rifugio aveva già adottato un altro gattino, Buttons. «Pallet ora ha una casa ed un fratello. E’ stato sicuramente il destino a portarlo da noi, per fargli trovare la sua seconda possibilità».