Dall’alimentazione adeguata al riparo più idoneo. La Lega Nazionale per la Difesa del Cane ha elaborato una lista di dieci semplici regole per proteggere gli amici a quattro zampe in queste giornate di freddo intenso.

1) Alimentazione adeguata. Un’alimentazione adeguata può fare la differenza, soprattutto durante la stagione invernale in cui si bruciano più calorie. In particolare per i gatti che vivono all’aperto una dieta ricca di nutrienti, grassi e proteine, dall’elevato profilo qualitativo, consente loro di non perdere peso.

2) Un riparo idoneo. Bisogna prestare particolare attenzione ai cani o gatti che vivono all’aperto, poiché devono avere un luogo asciutto e senza correnti per dormire e rifugiarsi. La cuccia, di dimensioni giuste per la taglia dell’animale, va collocata a qualche centimetro da terra, possibilmente con l’entrata rivolta in direzione opposta a quella in cui solitamente soffia il vento. Il pavimento della cuccia può essere ricoperto con una coperta di lana, vecchi maglioni, ritagli di moquette o paglia (se il cane non ne è allergico). E’ importante ricordare che qualsiasi tipo di materiale dovrà essere regolarmente cambiato, soprattutto dopo la pioggia. Nei casi in cui il freddo è davvero pungente, è consigliabile coibentare la cuccia con dei materiali ecologici come le schiume a base di ricino, soia, zuccheri, ecc….

3) Una cura costante. Spazzolando gli animali con regolarità, si stimola la circolazione sanguigna e un adeguato rinnovo del sottopelo che consentirà maggiore protezione anche nei mesi invernali. Inoltre, se sono bagnati a causa della pioggia o della neve è importante asciugarli bene, soprattutto le zampe e tra le dita, dove possono rimanere i cristalli di ghiaccio che potrebbero contenere sostanze tossiche presenti nelle soluzioni antigelo. Anche il sale può creare irritazioni ai polpastrelli, pertanto, per sciogliere il ghiaccio su marciapiedi e viottoli si consigliano prodotti ‘pet friendly’. La Lega Nazionale per la Difesa del Cane ricorda, ancora, che in inverno è bene evitare bagni troppo frequenti al cane. Il lavaggio, infatti, lava via anche gli oli protettivi presenti sulla cute ed espone il cane a un rischio maggiore di secchezza e desquamazioni.

4) Il freddo della notte può essere letale per i meno forti. Nella stagione invernale, con le temperature rigide, i soggetti anziani e/o malati, i cani di taglia piccola, specie se a pelo raso, vanno maggiormente protetti dalle intemperie e non dovrebbero essere lasciati all’aperto, soprattutto di notte. Sono tanti, infatti, i cani che in Italia muoiono durante la stagione invernale per il peggioramento di malattie croniche o la poca protezione ricevuta dal gelo.

5) Una ciotola dell’acqua doc. L’acqua del cane o del gatto se si trova all’esterno può congelarsi. Si consiglia di cambiarla spesso e di usare recipienti in plastica, poiché il metallo conduce il freddo più rapidamente.

6) Non lasciare un cane incustodito in auto. Non bisogna mai lasciare un cane incustodito in auto: è molto pericoloso durante la stagione estiva in quanto potrebbe soffocare, ma lo è anche d’inverno. Il veicolo potrebbe diventare una sorta di frigorifero, soprattutto durante le ore serali, causando l’ipotermia o il congelamento dell’animale. Mettete una coperta in macchina: in caso di emergenza può essere utile coprirlo e farlo stare al caldo.

7) Non lasciare un cane incustodito in garage. E’ assolutamente sconsigliato custodire l’animale in garage tuttavia accade. Quindi, prima di lasciare l’animale in questo luogo, occorre ricordarsi di mettere al sicuro l’antigelo per la macchina: può essere fatale per gli animali domestici, anche in piccole quantità. Parimenti non bisogna versare l’antigelo a terra o sopra un tombino: qualche cane o gatto potrebbe leccarlo. Nel caso in cui l’animale lo ingerisse, va portato urgentemente dal veterinario, possibilmente con la confezione del prodotto. L’associazione suggerisce anche di prestare attenzione anche alle autovetture e alla perfetta tenuta dei sistemi idraulici. Il liquido del radiatore, contenente antigelo, glicole propilenico colorato e trattato, è di sapore dolciastro, lappato con golosità dai gatti. Inoltre, non bisogna mai lasciare il cane in garage quando si accende l’auto, poiché il monossido di carbonio potrebbe essergli fatale.

8) Non lasciare incustoditi apparecchi elettrici. Non lasciare mai incustodite eventuali stufe portatili, cuscinetti termici, scaldini elettrici ecc… nel caso in cui cani, gatti e conigli masticassero i cavi elettrici, potrebbero restare fulminati.

9) Attenzione: nella neve il cane potrebbe perdere le tracce e smarrirsi. Soggetti molto giovani, o notoriamente ‘fuggitivi’, è meglio che vengano tenuti al guinzaglio o, comunque, venga loro impedito di allontanarsi eccessivamente (cosa che non andrebbe permessa in alcuna situazione, indipendentemente dal clima).

10) Attenzione agli animali che si rifugiano sotto le automobili. Con le basse temperature i gatti liberi o anche altri animali che vivono all’aperto potrebbero andare a rifugiarsi sotto le automobili, per riscaldarsi. E’ buona abitudine controllare sotto l’automobile, all’interno del passaruota, o per sicurezza dare dei leggeri colpi sul cofano della macchina prima di partire, in modo da permettere a eventuali ospiti di allontanarsi.

Infine, per gli ospiti di canili e gattili, Lega Nazionale per la Difesa del Cane lancia un appello rivolgendosi a tutti i cittadini: invece di buttare vecchie coperte, piumoni, asciugamani, lenzuola e indumenti usati, portateli al rifugio più vicino. Saranno utilissimi per scaldare le cucce degli animali senza famiglia.

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