Mercoledì, 27 Gennaio 2016 12:35

RohuaniC’è anche la sicurezza alimentare nell’accordo firmato in Campidoglio con l’IRAN. A febbraio una nova intesa sarà siglata a Tehran.
L’attuazione del Memorandum d’Intesa  fra Italia e Iran è stato al centro dell’incontro fra il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin è il suo omologo della Repubblica Islamica dell’Iran Seyed Hassan Hashemi.
Fra le tematiche del Memorandum, la collaborazione nel settore farmaceutico e dei dispositivi medici, l’attività di formazione in campo sanitario, la sicurezza alimentare e la nutrizione.
Gli alimenti, sia di origine animale che vegetale, erano già stati al centro di colloqui con il Ministero della Salute italiano nel 2014, quando una delegazione tecnica  della Repubblica Islamica dell’Iran si era dimostrata interessata ad approfondire il sistema nazionale, in particolare la gestione dei controlli, la possibilità di interagire con i sistemi comunitari di informazione rapida sui prodotti, prevenzione delle frodi e garanzie sanitarie fornite dall’autocontrollo delle imprese alimentari. Con la firma del 25 gennaio scorso in Campidoglio si sono gettate le basi per lo sviluppo di ulteriori intese.

Nel corso della sua visita ufficiale, il Presidente della Repubblica Islamica dell’Iran Hassan Rohani (foto) accompagnato da una vasta delegazione composta da imprenditori e politici – ha incontrato i più importanti manager italiani nell’Italy Iran Business Forum, organizzato da Ita-Ice, Ambasciata iraniana e Confindustria, per presentare intenti di collaborazione bilaterale.
Nei primi 10 mesi del 2015 il nostro export agroalimentare verso l”Iran è valso 13,1 milioni di euro, cifra che potrebbe moltiplicarsi di 10 volte in 10 anni, e di 20 volte in 15-20 anni. I dati sono del Presidente di Federalimentare Luigi Scordamaglia. L”Italia per l”Iran è il secondo partner commerciale in Ue dopo la Germania con un interscambio che ha sfiorato 1,6 miliardi di euro nel 2014, in netta crescita sull”anno precedente. Federalimentare sottolinea che l’Iran è un paese dal potenziale altissimo: 78 milioni di abitanti, di cui due terzi con meno di 35 anni, un livello medio d’istruzione alto e un tessuto produttivo locale costituito per il 90% da PMI interessate a co-produzioni con partner stranieri. Il 16% dell’occupazione iraniana si colloca nell’industria agroalimentare, caratterizzata da una bassa percentuale di aziende statali.

Su queste premesse Federalimentare e IFIF (Federation of Iranian Food Industries Association) si appresteranno a firmare un Memorandum of Understanding per esprimere una convergenza di interessi, indicando una comune linea di azione nel campo dell”industria alimentare. L’accordo verrà siglato a Teheran il prossimo febbraio nel corso di una missione dedicata all’agroalimentare italiano organizzata da Federalimentare e dal Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina. La missione, a cui prenderà parte anche una selezione di aziende italiane che operano nel settore agroalimentare, si terrà dall”8 al 10 febbraio.

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