Come accorgersi se il pet sta poco bene

di Serena Marotta
Pubblicato il: 24-07-2018

L’ipertermia si crea perché i gatti non sudano, così come i cani. Riconoscere i sintomi dei colpi di calore è fondamentale per aiutarli a proteggersi

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Sanihelp.it – Le temperature alte e gli ambienti afosi sono per i felini e per i cani le principali cause di colpi di calore proprio come succede per gli umani.

È una situazione, quella dell’ipertermia, che si crea perché i gatti, così come i cani, non sudano, così succede che quando la temperatura corporea supera i 40, 5 gradi si ha uno stato di emergenza. È appunto necessario per proteggere il gatto e il cane, conoscere quali sono i sintomi del colpo di calore.

Tra i sintomi del colpo di calore ci sono la debolezza, i tremori muscolari, il battito cardiaco accelerato, l’eccessiva salivazione e l’andamento instabile. Se il micio manifesta uno di questi sintomi, è necessario, come prima cosa, chiamare il veterinario, portare poi il gatto in un luogo ventilato e fresco, bagnargli la bocca con uno spray. In più è opportuno praticare degli impacchi di acqua fresca su testa, collo, petto, ventre e zampe. Sono necessari accorgimenti che servono a far diminuire la temperatura intorno ai 39 gradi.

Per prevenire è sempre bene non lasciare il gatto nel trasportino o in luoghi chiusi e senza aria, come la macchina appunto, e se il felino sta in giardino, deve sempre avere una zona d’ombra dove potersi accucciare.

Non deve mai mancare acqua fresca e pulita e al gatto non deve mai mancare anche la pappa in un luogo fresco. Il cibo inoltre non deve appesantire lo stomaco. Se il felino ha il pelo lungo è bene una toelettatura.

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