Quasi sempre per i cani è solo una questione d’amore. Se ne stava in un canile, immobile come se fosse congelata, fissava il muro, visibilmente abbattuta. June Cash è una piccola labrador, nel suo passato c’è una storia di abusi le cui ferite sono ancora visibili. Ma poi – quando è stata accolta, è stata curata da una malattia al cuore e le è stato dato l’affetto di cui aveva davvero bisogno – per June è iniziata davvero una nuova vita.
Tammy Graves è una veterinaria, in North Carolina negli Stati Uniti gestisce una fondazione di volontari che si occupano del recupero dei cani, per accompagnarli poi all’adozione. È stata lei a trovare per caso June – all’inizio si pensava fosse un maschietto, “Johnny” –. La veterinaria è rimasta colpita dal comportamento della cagnetta: la paura, l’istinto che la spingeva a fissare, apatica, sempre quello stesso muro.
Tammy ha deciso di portare la labrador con sé in clinica. Ha scoperto le ferite degli abusi del passato, ma anche una pericolosa infezione che le aveva intaccato il cuore. Così, dopo l’operazione, è iniziato pian piano il recupero. Oggi June si fida degli uomini, si avvicina a Tammy scodinzolando. È pronta per essere adottata: attende una nuova famiglia, quella che con l’amore le farà dimenticare davvero i dolori del passato. Senza più muri da fissare tutto il tempo.
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