Lunedì, 18 Aprile 2016 09:38

polizia di stato copyC’è anche un veterinario dell’Imperiese nella vicenda dei combattimenti clandestini: avrebbe fornito farmaci dopanti e cure ai cani feriti.
L’indagine sui combattimenti tra cani, avviata la scorsa settimana è partita dalla segnalazione su un imprenditore genovese, proprietario di tre pitbull: si diceva che potesse allenarli per farli combattere.

Gli investigatori hanno quindi accertato che l’uomo ospitava presso la propria abitazione tre cani Pitbull, di cui uno tenuto quasi sempre «segregato» in una piccola recinzione o nel «trasportino» e fatto uscire solo per pochi minuti al giorno. Sotto lo sguardo discreto degli agenti, lo scorso sabato sera il genovese si è recato con il cane appositamente addestrato in un circolo sportivo in provincia di Pavia, dove ha incontrato un quarantenne milanese e altre persone con i rispettivi cani.

I poliziotti hanno fatto irruzione, i cinque hanno abbandonato i cani tentando la fuga, ma sono stati bloccati ed è stato individuato e sequestrato un vero e proprio allevamento abusivo, con circa 40 cani pitbull, Dogo argentino e American Staffordshire Terrier, quasi tutti privi di microchip. Un altro allevamento è stato sequestrato a Vallecrosia dove sono state denunciate sette persone.

Quando gli agenti hanno fatto irruzione, i cinque hanno tentato la fuga attraverso un cunicolo che conduceva dalla taverna di una villetta in aperta campagna, lasciando fuggire i cani, ma sono poi stati fermati nel corso della stessa notte e accompagnati in Questura a Pavia. Le perquisizioni eseguite nelle abitazioni dei presenti al combattimento hanno consentito poi di accertare la presenza di altri cani di razza Pitbull privi di microchip, di numerosi medicinali, anche di importazione dall’Est Europa, nonchè di attrezzatura idonea all’allenamento degli animali. Cinque persone – quattro uomini ed una donna – sono stati denunciati.

In tutto sono stati scoperti e sequestrati due allevamenti clandestini con molossi, quasi tutti pitbull provenienti dall’est europeo, uno appunto a Vallecrosia (Imperia) con 40 animali e l’altro a Rea (Pavia) con 38. Sequestrati medicinali dopanti, panni sporchi di sangue usati per tamponare le ferite, un divaricatore di legno per costringere gli animali a mollare la presa quando addentava il rivale, tabelle di preparazione atletica e farmacologica, medicinali anti-emorragici e materiale sanitario per suturare ferite, siringhe per l’inoculazione dei microchip per l’identificazione canina.

Il comunicato della Polizia di Stato riferisce che tutti gli animali sono stati messi a disposizione delle ASL del territorio (video)

0 Comments

Leave a reply

©2024 ForumCani.com