Venerdì, 17 Giugno 2016 16:37
L’intesa informale raggiunta a Bruxelles, fra il Parlamento Europeo e la Presidenza Olandese: si basa sul potenziamento dei controlli ufficiali dal campo alla tavola.L’accordo programmatico è stato raggiunto mercoledì scorso fra i deputati della Commissione ENVI e la Presidenza olandese del Consiglio, con lo scopo di dare sempre maggiori garanzie ai consumatori e prevenire le crisi alimentari. L’intesa prefigura un Regolmanto che faccia perno su un sistema di controllo completo, integrato e più efficace, nell’ambito della sicurezza alimentare, dei requisiti veterinari e fitosanitari, della produzione biologica e delle regole di indicazione geografica protetta.
Per il Presidente della Commissione ENVI Giovanni La Via, si tratta di una legislazione “attesa da tempo e che porterà principi chiari, generali comuni a tutti i settori della catena alimentare”.
Parlamento, Consiglio e Commissione “hanno lavorato per rendere i controlli più efficienti, meno burocratici e più economici per gli operatori “, ha dichiarato La Via aggiungendo che “l’obiettivo è quello di proteggere i consumatori, con, ispezioni più indipendenti basate sul rischio, e per ripristinare la fiducia dopo i recenti scandali”.
Per il relatore Karin Kadenbach, il regolamento sui controlli ufficiali sarà “uno dei pezzi più importanti della regolamentazione della sicurezza alimentare di questa legislatura”. E ‘stato un processo complesso e impegnativo e sono molto felice che dopo 8 mesi di trattative siamo arrivati a un buon accordo con la Presidenza olandese “, ha affermato. “Dopo lo scandalo della carne di cavallo, i consumatori hanno avuto seri interrogativi circa la rintracciabilità degli alimenti, e l’integrità della filiera carne”.
Per il relatore, “il Parlamento europeo si è sforzato di affrontare queste preoccupazioni e di arrivare ad un testo che consenta alle autorità competenti di combattere efficacemente le frodi”.
Controlli senza preavviso, dunque, dal campo alla tavola, in tutti i settori contemplati dal regolamento, ha aggiunto Kadenbach, “comprese le aree in cui le pratiche fraudolente non comportano alcun rischio per la salute del consumatore (come nel settore biologico), ma che sono anch’esse di primaria importanza per ripristinare la fiducia del consumatore sulla integrità della catena alimentare “.
E inoltre, il Parlamento ha ottenuto un rafforzamento dei controlli “in particolare per quanto riguarda le sanzioni da applicare in caso di violazione intenzionale delle regole”. C
L’accordo negoziato tra deputati e la Presidenza olandese del Consiglio prevede:
– controlli lungo l’intera catena agroalimentare: su alimenti, mangimi, salute dei vegetali, i pesticidi, il benessere degli animali, le indicazioni geografiche, l’agricoltura biologica
– controlli basati sul rischio in tutti i settori, senza preavviso
– migliore applicazione contro le pratiche fraudolente o ingannevoli
– requisiti di importazione per animali e prodotti da paesi terzi
– controlli della Commissione europea negli Stati membri dell’Unione europea e nei paesi terzi.
Prossimi passi – Il testo sarà messo ai voti nel comitato dei rappresentanti permanenti (Coreper) il 22 giugno, e dai deputati del comitato per la sicurezza alimentare di giugno o settembre.
