Prendersi cura dei cani malati a casa può giovare molto a loro, sia fisicamente che emotivamente. Questo articolo descrive le varie cose importanti che dobbiamo fare per mantenere un cane malato a suo agio.

Descrive inoltre come monitorare le condizioni dei cani malati, come somministrare loro i farmaci e come aiutarlo ad uscire.

Ci sono una serie di vantaggi per prendersi cura di un cane malato a casa. Un vantaggio ovvio è che la casa è familiare al cane ed è decisamente meno stressante che stare in ospedale.

Di solito i cani si riprendono più velocemente nell’ambiente domestico. A casa, un genitore cane può prestare maggiore attenzione alle esigenze del cane malato, e la pulizia extra meticoloso può essere dato al cane per tenerlo più comodo e meno miserabile.

Cosa più importante, il cane può ottenere un sacco di tenerezza amorevole, cura e attenzione personale da parte dei suoi membri della famiglia umana!

Naturalmente, ci sono casi in cui è meglio prendersi cura di un cane malato in un ospedale.

Ad esempio, condizioni di pericolo di vita o molto disordinate (ad esempio vomito grave e diarrea) rendono difficile, se non impossibile, avere il cane a casa.

Nella maggior parte dei casi, il veterinario permetterà al tuo cane malato di tornare a casa con te solo quando sarà sicuro che sei in grado di fornire un’adeguata assistenza infermieristica.

Quando si riporta il cane a casa dall’ospedale, è necessario fornire al cane cure infermieristiche, come la somministrazione di farmaci, la pulizia, il monitoraggio delle sue condizioni fisiche e mentali, oltre a prestare attenzione alla sua alimentazione.

Se il tuo cane ha poco o nessun appetito, potresti aver bisogno di lavorare di più per farlo mangiare.

La prima cosa da fare è trovare un posto in casa che sia tranquillo, sicuro, accogliente e caldo, in modo che il tuo cane malato possa riposare comodamente. Mantenere pulita l’area e cambiare frequentemente le coperte o gli asciugamani è essenziale. Assicurati anche che il tuo cane abbia un facile accesso alla toilette, alla luce del sole e all’aria fresca.

Alimentazione di un cane malato

Un cane malato può avere bisogno di una dieta speciale o di supplementi aggiuntivi durante il recupero, quindi assicurati di consultare il veterinario sul tipo di alimenti e integratori che devono essere somministrati al tuo cane.

Molto spesso, un cane che non sta bene (soprattutto uno con la febbre) sceglie di digiunare per un giorno o due. Se il cane non vuole mangiare per qualche giorno, non forzarlo.

Il digiuno è un modo naturale per il corpo di sbarazzarsi di materiali tossici e rifiuti. Basta assicurarsi che abbia sufficiente acqua, in modo che non resti disidratato.

Tuttavia, se il tuo cane non ritrova l’appetito dopo qualche giorno di digiuno, e sta perdendo peso o sta diventando debole, allora è necessario tentare di farlo mangiare, dandogli cibo gustoso con un forte aroma, come pollo o tacchino.

Anche aggiungere un po’ di spezie al cibo può essere un buon trucco. Spezie che non solo stimolano l’appetito, ma sono anche nutrienti, includono menta piperita, finocchio, zenzero, erba medica e aneto.

È anche possibile aggiungere alcuni cucchiai di brodo d’ossi al cibo. Non solo il brodo aggiunge sostanze nutritive alla dieta, ma è anche gustoso, e se il cane mangia cibo secco, il brodo può ammorbidirlo un po’ rendendo più facile da masticare.

Un altro modo per convincere il cane a mangiare è scaldare un po’ il cibo. I cani amano mangiare cibi che hanno un forte odore, riscaldando un po’ il cibo per cani, diventa più aromatico e potrebbe essere il solo il modo per fare in modo che il tuo cane ricominci a mangiare.

Monitoraggio delle condizioni del cane

La cura dei cani malati comprende anche il monitoraggio e la registrazione delle loro condizioni di salute. Questo può essere molto utile per sapere i suoi progressi di recupero. I registri possono anche essere informazioni preziose per il tuo veterinario.

La registrazione giornaliera deve includere quanto segue:

  • Temperatura corporea del cane.
  • Il polso del tuo cane.
  • La quantità di cibo e acqua assunta.
  • Frequenza di minzione e defecazione. Notare eventuali anomalie nelle urine o nelle feci.
  • I tempi e la quantità di farmaci somministrati.
  • Qualsiasi cambiamento nelle condizioni fisiche o mentali del cane.

Dare i farmaci al cane

Molte persone che si prendono cura di cani malati hanno difficoltà a somministrare farmaci ai loro cani. Sii paziente, avvicinati e parlagli con dolcezza. Rassicura il cane e calmarlo prima di cercare di dargli la medicina.

Farmaci liquidi

Con una mano tira fuori l’angolo del labbro inferiore del tuo cane per fare una piccola “tasca”.

Usa l’altra mano per inclinare la testa del cane indietro e versa il liquido con l’altra mano. Potrebbe essere più facile utilizzare una siringa senza ago per introdurre il liquido.

Dopo l’assunzione del farmaco, tieni la bocca del cane quasi chiusa e massaggia delicatamente la gola, o soffiagli delicatamente sul naso. Questo può indurre la ingestione.

Pillole e Capsule

Con una mano, afferralo intorno alla mascella superiore e inserisci il pollice e le dita nelle fessure appena dietro le zanne.

Con l’altra mano, tieni la pillola o la capsula tra il pollice e l’indice e premi con le dita rimanenti sui denti anteriori inferiori. In questo modo si aprirà la mascella.

Inserisci rapidamente la pillola nella gola e induci la deglutizione come descritto sopra.

Portare fuori un cane malato

Un cane malato potrebbe avere problemi di mobilità, anche temporanei, e avere difficoltà ad uscire tutte le volte che vorrebbe, o per tutto il tempo che vorrebbe. In questo caso, esistono appositi passeggini per cani che potrebbero aiutarti a uscire con lui anche quando è malato o in via di guarigione, o tenerlo al sicuro quando è stanco.

Se vivi a pochi passi dal tuo veterinario, ti sarà anche facile mettere il cane nel passeggino e fare una passeggiata fino a lui, se ci fosse necessità di un consulto urgente.

Chiedi sempre consiglio al tuo veterinario di fiducia su quando è il momento giusto per ricominciare a portarlo a spasso regolarmente.

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