30 Ottobre 2017 | 15:00 di Solange Savagnone
Ogni settimana riceviamo decine di foto dei vostri cani e gatti. Così abbiamo chiesto a Claudio Piccoli, fotografo professionista specializzato nell’immortalare «cani in movimento», di spiegarci qual è il modo migliore per fotografare i nostri animali. Ecco i suoi consigli.
1 – Motivatelo
Scegliete un momento in cui il cane è disponibile e propositivo. Per creare il giusto stato d’animo fatelo giocare prima, durante e dopo la foto, senza farlo stancare.
2 – La location
In casa scegliete un ambiente dove il cane possa muoversi liberamente senza fare danni. All’aperto, cercate un’area tranquilla e sicura.
3 – Sdraiatevi per terra
La foto viene meglio se vi mettete al suo livello perché così non si sente oppresso. Potete anche stare seduti ma mai in piedi perché la foto verrebbe «schiacciata».
4 – Puntate l’obiettivo sugli occhi
Sono l’unica parte che va messa a fuoco. Se non guarda frontalmente, mettete a fuoco l’occhio più vicino a voi. Non prendete il naso come punto di riferimento altrimenti gli occhi vengono sfocati.
5 – Non usate il flash
Potrebbe disturbarlo, spaventarlo e fargli venire gli occhi verdi. Con la luce naturale magari la foto risulta mossa, ma l’animale non si stressa.
6 – Usate un piccolo premio
Mettete del cibo o un giochino rumoroso vicino alla macchina fotografica. Avrete la sua attenzione e uno sguardo felice.
7 – Toglietegli tutto
Anche il collare. Il cane deve essere libero. Evitate accessori come fiocchi, cappelli e occhiali. Il cane non va umanizzato ma rispettato.
8 – Una spazzolata e via
Se il cane ha il pelo corto, potete passargli un panno bagnato con acqua e due gocce di aceto. Così il pelo si lucida, deodora e disinfetta. Pulitegli anche gli occhi, ma non usate lacche, tinture o profumi.
9 – Selfie
L’ideale è farlo mentre ci state giocando. Durante una pausa, tirate fuori il telefonino, mostrategli il gioco e fate una raffica di scatti.
10 – Con i gatti
L’approccio è molto diverso. Mentre i cani vanno preparati, i mici vanno osservati, inseguiti e immortalati assecondando le loro abitudini. Senza mai infastidirli o costringerli