vitelle manzette latte 5 copyUna ricerca condotta dall’IZSVE conclude che la gestione della rimonta è un punto critico in un numero considerevole di allevamenti di vacche da latte.
In Italia negli allevamenti intensivi di vacca da latte si rileva spesso una carenza di attenzione verso il gruppo del giovane bestiame. Trattandosi di animali non produttivi, il giovane bestiame è talvolta considerato dall’allevatore come un costo. Parte da questa premessa la Ricerca Corrente IZS VE 10/11Valutazione del benessere dei vitelli e delle manze negli allevamenti di vacche da latte della Regione Veneto- pubblicata on line dall’Istituto.

Lo studio ha valutato lo stato di sanità e benessere delle vitelle e delle manze presenti nelle aziende di vacche da latte di media e grande dimensione, applicando la metodologia di rilevazione prevista dal sistema  Welfare Quality®, includendo valutazioni cliniche e comportamentali attraverso l’osservazione diretta degli animali. Sono stati anche fatti rilievi di laboratorio per valutare lo stato metabolico e la condizione immunitaria degli animali.

Per giovane bestiame o rimonta si intendono le bovine che non hanno mai partorito e che quindi sono ancora improduttive. Tra queste, in base all’età, si distinguono: le vitelle (da 0 a 6 mesi); le manzette (da 6 a 12 mesi); le manze (dai 12 mesi al concepimento); le manze gravide (dal concepimento al primo parto). Gli allevamenti esaminati (96) hanno evidenziato che la maggior parte degli allevamenti (circa il 40%) si colloca nella fascia con consistenze tra 40 e 100 capi, mentre la fascia di aziende che supera i 200 capi in lattazione non raggiunge il 10%.

La sottovalutazione dello stato di salute di questi animali, unitamente ad altri fattori quali la gestione inappropriata, l’impiego di strutture inadeguate e di attrezzature non idonee, i piani di razionamento errati e l’uso di alimenti poco adeguati, possono influenzare negativamente il benessere di questi animali.
I risultati ottenuti da questo studio suggeriscono come la gestione della rimonta sia un punto critico in un numero considerevole di allevamenti di vacche da latte. Queste perdite hanno pesanti ricadute sull’economia dell’azienda ma soprattutto in termini di benessere animale. Lo spazio disponibile, la pulizia degli animali e la presenza di patologie hanno confermato essere indicatori adeguati per rilevare situazioni anomale all’interno dell’allevamento. Le osservazioni sul giovane bestiame presente in allevamento si dimostrano utili indicatori per mettere in luce possibili carenze strutturali e gestionali, e proporre delle adeguate soluzioni che migliorino le condizioni di benessere degli animali, salvaguardando contestualmente la redditività dell’azienda.
—————————–
Ricerca Corrente IZS VE 10/11 Valutazione del benessere dei vitelli e delle manze negli allevamenti di vacche da latte della Regione Veneto
Responsabile scientifico: Dott. Antonio Barberio

Foto: Izsve

0 Comments

Leave a reply

©2024 ForumCani.com