Venerdì, 23 Ottobre 2015 13:19
Quali dispositivi devono pagare il Canone RAI per il 2015? Il Governo smentisce che le novità riguardino tutti i dispositivi come PC, smartphone e tablet.
Dopo i rumors della stampa, il Sottosegretario alle Finanze Antonello Giacomelli dichiara ufficialmente: “Niente canone Rai per tablet e smartphone”. Alla base di un presunto ritorno del ‘rischio canone’- già corso e superato nel 2012- ci sarebbe un documento informativo del Ministero dello Sviluppo Economico, che specifica quali device comportino il canone e quali no. Nel documento, risalente alla fine del 2014, verrebbero di nuovo chiamati in causa tablet, smartphone e computer, cioè i dispositivi in grado di effettuare radiodiffusione e non lo streaming via Internet.
Ma non c’è nulla di concreto, il governo mette a tacere le indiscrezioni e conferma: “Rimane l’impianto della normativa in vigore. E’ il possesso di un televisore o di una radio il requisito per il pagamento del canone, non degli altri device. Nella norma abbiamo solo aggiunto una presunzione del possesso del televisore che è il contratto di fornitura elettrica” ha detto il sottosegretario Giacomelli a 24 Mattino.
Il problema è nell’evasione del canone. Secondo i dati Istat il 97% degli italiani possiede un televisore, “eppure questo non emerge dai dati sul pagamento del canone- ha detto Giacomelli, ma sulle sanzioni deciderà il Parlamento. Chi dichiara il falso commette un reato”. Il Tesoro è al lavoro sulle ultime limature, prima della presentazione al Parlamento, all’articolo 10 della legge di stabilità, con le nuove norme sulla tassa.
Le maggiori entrate – circa 500milioni che dovrebbero derivare dall’abbattimento dell’evasione del canone- si legge nella bozza della manovra – andranno a finanziare il Fondo per la riduzione della pressione fiscale.
Il testo definitivo della legge di Stabilità per il 2016 è atteso oggi al Quirinale e in Parlamento.
