La II commissione, presieduta da Mino Borracino, ha approvato all’unanimità la proposta di legge (presentata dal gruppo consiliare del M5S, primo firmatario Gianluca Bozzetti) relativa alle “Norme per l’accesso alle spiagge degli animali da affezione”.
Il provvedimento, in attuazione dell’ordinanza del ministero della Salute del 3 marzo 2009, intende garantire la possibilità per i proprietari di animali da affezione di accedere sia alle spiagge libere specificatamente individuate, sia a quelle in concessione in cui i gestori abbiano realizzato un’area attrezzata per l’accoglienza, salvaguardando le condizioni di sicurezza e di agio reciproco che devono essere assicurati anche a coloro che non abbiano alcun animale con sé.
A tal fine la proposta di legge prevede che entro il 30 marzo di ogni anno i Comuni debbano individuare all’interno di spiagge libere in cui è vietato l’accesso agli animali, un tratto di spiaggia “riservata” ai cani, con l’indicazione della sussistenza o meno dell’obbligo del guinzaglio.
Sempre entro il 30 marzo di ciascun anno i titolari delle concessioni demaniali dovranno comunicare ai Comuni le misure limitative all’accesso e alla permanenza degli animali nelle spiagge ed eventualmente la richiesta di rilascio di autorizzazione all’utilizzo per la balneazione dei cani di uno “specchio acqueo” antistante l’area in concessione.
E’ prevista l’affissione di cartelli multilingue con le prescrizioni per l’accesso alle spiagge di cani e gatti e per la corretta convivenza con i bagnanti.

“La proposta – spiega Bozzetti  – vuole regolamentare l’accesso di cani e gatti ad aree riservate sulle spiagge libere o in spiagge oggetto di concessione in cui i gestori vorranno realizzare un’area attrezzata. In questo modo vogliamo venire incontro sia a quanti possiedono animali domestici che a tutti coloro che non desiderano condividere la spiaggia con questi animali. Fino ad oggi tutto era affidato alla discrezionalità dei Comuni e dei gestori degli stabilimenti balneari e non si poteva continuare in questo modo, dal momento che  oramai quasi una persona su due possiede un animale domestico”.

Nelle spiagge libere appositamente individuate dai Comuni o in quelle oggetto di concessione, in cui i gestori abbiano realizzato un’area attrezzata per l’accesso degli animali da compagnia, sono previsti specifici spazi per il ristoro, l’abbeveraggio ed il gioco, dove gli animali da affezione potranno liberamente muoversi, correre e giocare, senza guinzaglio e museruola, purché siano sempre sotto la sorveglianza del conduttore. Sia nelle spiagge libere attrezzate che in quelle cosiddette “animal friendly”, verranno affissi appositi cartelli multilingue contenenti le prescrizioni per l’accesso alle spiagge di cani e gatti e per la corretta convivenza con i bagnanti.

“Vogliamo tutelare la salute pubblica e l’ambiente, – conclude Bozzetti – promuovendo la protezione degli animali e l’educazione al loro rispetto. Gandhi diceva che “la grandezza e il progresso morale di una nazione si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali”, un principio che ha ispirato questa proposta di legge  con la quale vogliamo provare a realizzare, anche sul nostro territorio regionale, un rapporto sempre più corretto tra uomo e animali domestici”.

Ultima modifica: 19 luglio 2018

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