Condividere la quotidianità con un cane di affezione è un’esperienza che arricchisce la vita di emozioni e gioia, favorendo la responsabilizzazione di grandi e piccini. È un percorso importante ma spesso anche breve, perché il cane possiede un’aspettativa di vita inferiore rispetto a quella umana. La morte del quadrupede è un appuntamento di passaggio feroce, che strazia e incide sulla singola emotività, al pari di un lutto profondo. Imparare a superare l’assenza è indispensabile, così da conservare solo i ricordi più belli e felici.

Programma

Se si avvicina il percorso di declino fisico del cane, se l’animale si ammala e la sua aspettativa di vita è circoscritta a un periodo specifico, è importante reagire subito creando un programma. Sofferenza e dolore andranno momentaneamente accantonate, così da concentrare l’attenzione sull’animale per condividere con lui del tempo di qualità. Gite, cibi, giochi, tutto ciò che il cane ama e non ha mai potuto fare o gustare: è tempo di fare un po’ di strappi alla regola, stilando una lista di cose da fare insieme. Il veterinario potrà fornire la cura più adatta per tenere il dolore sotto controllo, intervenendo quando sarà giunto il suo momento. Importante affiancare Fido durante l’attimo dell’addio per non lasciarlo solo, per accompagnarlo fino alla fine verso il ponte dell’arcobaleno.

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Accettazione

La morte del cane e la sua accettazione richiedono una tempistica adeguata, che siano settimane, mesi o anche anni. L’assenza risulterà tangibile, e non sarà così anomalo svegliarsi di notte in preda all’ansia per non averlo portato a letto. Oppure cercalo una volta rientrati a casa, nella speranza sbuchi da qualche porta per correrci incontro. Sono comportamenti e pensieri che potranno diminuire solo con il tempo, quando corpo e mente avranno rielaborato il lutto e l’assenza.

Esternazione

Il dolore per la perdita di Fido è spesso forte e lancinante, è indispensabile liberarlo esternandolo. Magari piangendo e parlando con amici e familiari, per esprimere il senso di mancanza. Al pari di un lutto per un familiare, la morte di un cane crea lancinanti spaccature interiori, per questo è bene chiedere supporto anche a uno specialista. La sofferenza è reale e spesso travolgente, un supporto può risultare prezioso.

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Scatola dei ricordi

Cane dieta

Quando sarà il momento, giochi e accessori di Fido andranno gradualmente lavati e riposti in una scatola, così da agevolare un percorso di separazione e di transizione. Meglio muoversi a piccoli passi, per non farsi travolgere dal senso di mancanza. In futuro questi oggetti potranno ritrovare nuova vita con un nuovo cane, oppure essere donati ad amici o rifugi di zona. Per commemorare la sua memoria, e l’amore condiviso, si può realizzare un album fotografico, oppure una bacheca con quadretti, quindi piantare un fiore o un albero in suo onore. Ma anche effettuare una donazione a un rifugio di zona o un ente.

Adozione

Con il tempo potrebbe nascere il desiderio di amare un nuovo cane, per questo frequentare canili e rifugi potrebbe rivelarsi una scelta positiva. Un po’ di volontariato settimanale è il modo migliore per entrare in sintonia con il quadrupede più adatto, un nuovo socio che potrà trovare spazio nel cuore del proprietario senza sostituirsi all’amico precedente. Un percorso che permetterà di trasformare il dolore della perdita in ricordi positivi, indimenticabili e preziosi.

13 settembre 2018

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