Roma, 21 settembre 2017 – Bella e commuovente la storia del cane che ha “vegliato” il suo amico a quattro zampe investito ed ucciso da un automobilista pirata l’altra mattina a Roma. Automobilista, che peraltro, ha violato la legge in quanto non si è fermato a soccorrere il cagnetto investito. Il cane morto è rimasto per ore sulla strada senza che nessuno intervenisse a rimuovere il cadavere, né, ancora peggio, a togliere il suo amico dal rischio di essere investito a sua volta e magari ucciso. Ma al di là della bella amicizia tra i due quattro zampe, la realtà nasconde altro, nasconde un mascalzone che ha investito un cane e che non lo ha soccorso violando la norma del codice della strada, e due padroni  (quello del cane ucciso e quello del cane che si è salvato) che, da quanto appreso, ogni giorno lasciavano girare liberamente i cani per la via Tuscolana senza alcun controllo violando tutte le normative sul controllo degli animali e commettendo di fatto il reato di “omissione di controllo dei cani e maltenuta dell’animale”.

E’ quanto riferisce una nota di AIDAA. Per questo motivo AIDAA, nella persona del suo presidente Lorenzo Croce,  ha inviato un esposto alla Procura di Roma al fine di chiedere indagini per accertare il “comportamento dei due padroni dei cani che in violazione delle normative e delle leggi sulla gestione dei cani in maniera continuativa, li lasciavano circolare liberamente nelle adiacenze di una strada al alta percorrenza di traffico arrivando di fatto a commettere il reato di omissione di controllo di animali sanzionato ai sensi dell’articolo 627 del codice penale e del reato di cui all’articolo 544 del codice penale per maltrattamento di animali” Sempre nello stesso esposto l’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente ha chiesto di indagare il conducente dell’auto che ha investito il cane per il reato di omissione di soccorso. Così conclude la nota dell’associazione.
Per contatti con la nostra redazione: [email protected]

0 Comments

Leave a reply

©2024 ForumCani.com