Cade trenta volte al giorno ma nonostante tutto è il gatto più felice … – La Stampa

Cade più di trenta volte al giorno ma «è il gatto più felice del mondo». Trooper è stato abbandonato alla nascita dalla madre per una grave condizione neurologica, l’ipoplasia cerebellare felina, che lo ha reso traballante e gli fa perdere in continuazione l’equilibrio. Ma nonostante tutto è la più grande gioia della sua famiglia umana.

Charla Stromkins lo ha adottato al Victoria Humane Society, nella Columbia Britannica, in Canada, proprio perché era così speciale. Ed è convinta che non potesse prendere «decisione migliore».

Trooper è adorabilmente impacciato e ruba il cuore di ogni persona che incontra, anche grazie alla sua incredibile determinazione. L’abbandono da parte della madre non ha compromesso la sua affettività e da quando aveva quattro mesi vive con Charla e la sua famiglia, che da due anni lo incoraggiano quotidianamente a fare esercizio fisico.

Nonostante la determinazione, Tropper non riesce proprio a correre. La patologia gli rende difficile giocare con i suoi fratellastri, Digger e Sampson, così come con i classici passatempi da gatti. Ma questo non è un problema: nonostante tutto «è il gatto più felice che io abbia mai avuto», confessa Charla.

Molti gattini con questa sindrome vengono destinati all’eutanasia subito dopo la nascita perché spesso si teme che non potranno condurre una vita normale o senza dolore. Ma «Tropper è la dimostrazione che un gatto può vivere pienamente ed essere felice nonostante questa patologia rara».

Per attutire le sue cadute, Charla ha riempito la casa di tappeti, coperto gli angoli e tolto di mezzo eventuali ostacoli. «Gli ho costruito anche una rampa in modo che possa salire autonomamente sul letto». «Per camminare solitamente si appoggia ai muri». E oltre a cadere in continuazione, Trooper soffre anche di altri sintomi neurologici. «Inizia a tremare ogni volta che si eccita o agita troppo. Ma in fondo è pur sempre un gatto e fa le cose come ogni altro micio, solo che il suo corpo non è ben coordinato col cervello».

«Lui non sa di essere diverso. E la mia missione è dimostrare che questi gatti possono vivere un’esistenza piena nonostante tutto». E’ per questo che ha deciso di pubblicare su Instagram tutti i suoi progressi , documentandoli con foto e video. E la pagina ha quasi raggiunto i 10 mila followers.