Mercoledì, 23 Dicembre 2015 12:56

polli francesiLa Direzione Generale segue l’evolversi della situazione in Francia rimanendo stretto contatto con le Autorità Francesi, la Commissione UE e il Centro nazionale di referenza.

Dalla Direzione Generale della Sanità e dei Farmaci Veterinari è partita oggi una nota di aggiornamento per i Servizi Veterinari regionali. La nota si riferisce alla situazione determinatasi in Francia, dove è in corso una epidemia di Influenza aviare sia ad alta (HPAI) che a bassa (LPAI) patogenicità che vede coinvolti diversi sierotipi distinti per i determinanti della Neuroaminidase, mentre per l’Emoagglutinina si tratta sempre di ceppi H5.  La nota precisa che “il caso index è stato confermato il 24 novemebre e si è trattato di un HPAI H5N1 rilevato in un allevamento non industriale contenente polli e oche, nel Dipartimento della Dordogne, nel Sud-Ovest del Paese dove sono tutt’ora concentrati la maggior parte dei focolai. In rapida successione sono stati riscontrati altri focolai HPAI sia H5N1 che H5N2 e LPAI H5N2, e H5N9 nonché, da ultimo, anche H5N3 fino ad un totale di 30 focolai distribuiti nei dipartimenti sud occidentali: Dordogne, Haute Vienne, Gironde Bordeaux, Landes, Gers, Pyrènés-Atlantiques”.

In allegato alla nota ministeriale è disponibile una mappa tratta dal sito web del Centro di referenza Nazionale presso l’IZS di Padova.

Relativamente ai rischi per la salute pubblica, il Ministero ricorda che  l’ECDC – European Centre for Disease Control and Prevention – ha recentemente pubblicato un risk-assessment rapido su richiesta della Commissione che conclude come l’attuale situazione epidemica in Francia pone un rischio estremamente basso per la salute pubblica. Tutte le misure previste dalla normativa comunitaria, in particolare dalla direttiva 2005/94/CE, sono state adottate, anche le più drastiche ed è in corso una procedura scritta di approvazione di una decisione comunitaria in attuazione dell’art. 16(4) della direttiva che prevede l’istituzione di zone di restrizione aggiuntive oltre a quelle di protezione e sorveglianza.

La Direzione ministeriale ricorda infine che tutti i sistemi nazionali di sorveglianza sono stati attivati, in particolare la rete degli UVAC, per consentire di intercettare rapidamente eventuali partite non conformi introdotte dalle zone di restrizione.

pdfNOTA_DGSAFV_AGGIORNAMENTO_AVIARIA_IN_FRANCIA.pdf159.76 KB

Situazione epidemiologica in Francia (aggiornata al 22/12/2015)
Situazione epidemiologica HPAI Europa
Situazione epidemiologica LPAI Europa
Influenza aviaria in Europa: focolai di H7N7

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