Quando accade un incidente con l’automobile, la compagnia di assicurazione del guidatore che ha la colpa si fa carico dei danni che l’altro veicolo e le persone a bordo hanno riportato. Ma cosa accade quando a bordo ci sono degli animali domestici? Chiunque viaggia con il suo amico a quattro zampe di sicuro si è posto la domanda. La realtà è che il codice della strada prevede una tutela anche degli animali domestici a bordo, ma di fatto non sempre poi l’assicurazione è obbligata al risarcimento. In particolare ci sono delle condizioni da rispettare per poterlo eventualmente ottenere.
Il codice della strada prevede una tutela degli animali domestici a bordo dell’abitacolo, qualora essi subiscano lesioni a seguito di un sinistro provocato da terzi. Per le assicurazioni, l’obbligo dipende in particolare dal rispetto delle norme stesse del codice della strada in relazione alle modalità di trasporto dell’animale. Tali norme in molti casi non vengono rispettate, il che porta l’assicurazione al lato della ragione.
Norme di trasporto animali
Il Codice della Strada, precisamente l’articolo 169, prevede per ogni conducente di poter trasportare il proprio animale domestico, ma ci sono precisi vincoli di legge a cui bisogna sottostare. In oltre il 50% dei casi queste non vengono rispettate. Il cane (o qualunque altro tipo di animale domestico) può viaggiare nell’abitacolo dell’auto, ma non deve in alcun modo poter infastidire il guidatore della stessa. Questa norma è fatta proprio al fine di evitare incidenti a causa dell’amico a quattro zampe. Se l’animale è di piccola taglia, è sufficiente un trasportino o una gabbietta, mentre se è di grossa taglia è necessario uno spazio, di solito il vano posteriore, diviso da graticole poste tra l’automobilista e l’animale. In sostanza, l’animale non deve, secondo la legge, avere modo di arrecare disturbo al guidatore.
Quando l’assicurazione auto deve risarcire
In caso di incidente provocato da terzi ad un’auto con a bordo un animale. Se l’animale è trasportato correttamente, come appena visto, il codice della strada è dalla parte del conducente della vettura e l’assicurazione auto del responsabile dell’incidente è tenuta a pagare i danni che l’animale domestico ha subito. Se, al contrario, il trasporto non è fatto in modo corretto, e la compagnia assicurativa è in grado di dimostrarlo, può in ragione opporsi al risarcimento, almeno per quanto riguarda la cifra destinata all’animale.
Se invece l’incidente è provocato da chi ha a bordo l’animale, la situazione si fa più complicata. Se l’animale è trasportato in modo corretto, tutto funziona come appena visto e la polizza auto coprirà tutti i danni. In caso contrario, se l’animale è trasportato scorrettamente, non ci sono speranze di risarcimento. Anzi, c’è da sperare che i danni arrecati all’altra auto e alle persone nell’altro abitacolo non si siano fatte grossi danni. L’unico tipo di polizza Rc auto che copre i danni all’animale domestico in caso in cui il guidatore che lo trasporta è responsabile del sinistro, è la Kasko.
