germanoDato il rischio di diffusione dell’aviaria, il Ministero della Salute ha sospeso la deroga al divieto di utilizzare queste specie come richiami vivi.
Il Ministero della Salute ha sospeso la deroga al divieto di utilizzo di uccelli da richiamo appartenenti agli ordini degli anseriformi e caradriformi nell’ attività venatoria. La deroga era stata accordata nel dicembre del 2015, ma l’evoluzione epidemiologica in atto espone al rischio di diffusione del virus influenzale attraverso il contatto con l’avifauna selvatica.

La disposizione ministeriale fa seguito alla conferma, il 28 dicembre scorso, di una positività per virus influenzale tipo A ad alta patogenicità (HPAI), sottotipo H5N5, in organi prelevati da un volatile selvatico ritrovato morto in provincia di Gorizia. La situazione epidemiologica europea è giudicata ” grave” dal Ministero della Salute, in ragione della circolazione di virus influenzale H5N8 ad alta patogenicità in numerosi Stati membri” (Austria, Croazia, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Olanda, Polonia, Regno Unito, Romania, Serbia, Svizzera, Ungheria e Svezia): in tutto 498 casi, dei quali 214 focolai nel pollame domestico e 247 casi nell’avifauna selvatica.

La Direzione Generale della Sanità Animale ha inoltre rafforzato le misure di biosicurezza su tutto il territorio nazionale in capo ai detentori e ai proprietari del pollame allevato, prevedendo in particolare che sia mantenuta una netta separazione tra il pollame domestico e selvatico, sia a livello commerciale che rurale, e che gli animali presenti negli allevamenti all’aperto siano tenuti all’interno dei capannoni (galline ovaiole free-range, biologiche, oche e anatre, svezzatori, etc.).

—————————-
DISPOSITIVO DIRIGENZIALE n. 29861/2016
Influenza aviaria. Misure di controllo straordinarie e rafforzamento della vigilanza permanente. Sospensione temporanea all’utilizzo in deroga dei richiami vivi appartenenti agli Ordini degli Anseriformi e Caradriformi.

0 Comments

Leave a reply

©2024 ForumCani.com