Esemplari di gatto siberiano
Il vostro sogno è sempre stato avere un gatto ma non ne avete mai preso uno perché siete allergici? Forse c’è una soluzione. Ed è anche bella e affettuosa: si chiama gatto siberiano.
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Questo micio dal lungo pelo tigrato, infatti, produce minime quantità di proteina Fel D1, responsabile delle frequenti allergie al pelo dei felini. Per questo motivo è noto anche come “gatto ipoallergenico”. Una dote che si aggiunge alla bellezza selvaggia di questo micio, figlio di una selezione naturale fra il gatto selvativco e un esemplare di gatto domestico portato in Siberia dai primi coloni.
Ma da cosa è data l’allergia al pelo dei gatti? La causa è proprio nella proteina Fel D, prodotta dalle ghiandole sebacee e contenuta nella saliva del gatto. Questa proteina si deposita sul pelo quando il gatto si lava, e così viene poi a contatto con chi vive con il micio. L’allergene, quindi, non è nel pelo, bensì nella saliva dell’animale.
A differenza degli altri gatti, però, spiegano gli esperti di Purina, quelli di razza siberiana hanno una bassissima quantità della proteina responsabile dell’allergia nella loro saliva perché sprovvisti della capacità di produrla. Secondo i dati dei test effettuati dai laboratori Indoor Biotechnologies della Virginia, negli Stati Uniti, il gatto siberiano maschio produce mediamente 2mila mg di Fel D1 contro i 62mila del gatto comune. La femmina di gatto siberiano invece ne produce solo 205 mg.
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Grazie a questa peculiarità del gatto siberiano il piacere di avere un amico felino non è preclusa a nessuno, anche se il consiglio è di fare prima alcuni incontri con il micio per verificare che la quantità di proteina sia effettivamente innocua per la salute.
