PORCIA. Entrare con Fido tra le corsie del supermercato non è un tabù alla Conad di Sant’Antonio a Porcia. Il megastore di via Roveredo non solo ammette i cani di piccola taglia all’interno, ma ha addirittura previsto una serie di carrelli-cuccia per garantire il “confort” di quattrozampe e padroni.L’animale, infatti, può essere adagiato in una sorta di vano che risulta separato dallo spazio in cui riporre i prodotti acquistati.Un servizio che va incontro al gradimento di chi non vuole separarsi dal proprio cane neppure quando si tratta di fare la spesa.«Non conosco altri supermercati, nell’area pordenonese dei 100 mila abitanti, che abbiano adottato questa soluzione – scrive, per esempio, Attilio Pellarini, uno dei rappresentanti di Aruotalibera, sulla propria Facebook –. Certo, l’Ikea in questo senso ha fatto scuola. Ikea in tutti i suoi magazzini ha dei carrelli specifici, dove i cani stanno seduti all’altezza del padrone. Ovviamente la soluzione adottata da Conad, store in cui ci sono anche alimentari, è condivisibile».La Conad di Porcia, dunque, lancia una tendenza pet-friendly che potrebbe essere d’esempio per altri marchi del settore. In realtà, sono trascorsi ormai alcuni anni da quanto la Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi) ha dato il via libera all’ingresso degli amici a quattro zampe in ristoranti, negozi, bar e supermercati, adeguandosi alle norme già in vigore a livello europeo.Nonostante queste direttive non è raro trovare in provincia esercizi dove il divieto d’ingresso agli animali permane, con tanto di cartello in bella mostra.L’idea che si possano condurre cagnolini a “passeggio” tra i banchi di generi alimentari nei supermercati pare insomma cosa non gradita a tutti, ed è per questo che il classico cartello con la scritta “io non posso entrare” non è ancora stato completamente eliminato.Questione di igiene, insomma. Eppure, obiettano i padroni degli animali, portarsi il cane al seguito (di piccola taglia, in braccio o nel carrello), evitandogli lo stress di restare chiuso in automobile, magari sotto la calura estiva e senz’acqua, in attesa del padrone, oppure legato fuori dal punto vendita, non può che essere cosa buona.Il carrello-cuccia, sul modello di quello adottato alla Conad di Porcia, potrebbe essere il giusto compromesso in grado di accontentare un po’ tutti. L’animale può restare con il suo padrone, ma non “zampetta” sui carrelli utilizzati anche dagli altri clienti, bensì in uno spazio a lui dedicato (e decisamente comodo).L’auspicio degli animalisti è che l’esperienza inaugurata dal supermercato purliliese possa fare scuolanel resto della provincia e diventare, in un futuro prossimo, un’abitudine in quanti più negozi possibile, così da mettere definitivamente al bando l’“odioso” divieto d’ingresso ai cani dalle porte d’ingresso dei pubblici esercizi dove ancora campeggia.©RIPRODUZIONE RISERVATA
