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NATALE PER CANI, MILANO, DOMENICA 17 DICEMBRE 2017

Sarà Cargo, l’high tech store di via Meucci a Milano, a ospitare il 4° Happy Mylandog Christmas, il villaggio di Natale per cani organizzato da Mylandog. Domenica 17 dicembre, a partire dalle ore 10, il piazzale del negozio diventerà una grande arena che avrà come protagonista il migliore amico dell’uomo. Mylandog invita tutti a esprimere i desideri più belli per la vita con il proprio cane e per i cani ovunque nel mondo, scrivendoli su piccoli fogli da appendere a un grande albero. Di cani in cerca di famiglia si conosceranno le storie, girando tra i banchetti delle associazioni che tradizionalmente accompagnano gli eventi organizzati da Mylandog. Sono realtà che si occupano di diritti dei cani, di dare rifugio ai cani meno fortunati e cercare nuove famiglie, ma soprattutto fare rete per creare una cultura della vita con il cane più consapevole e solida. Ai loro banchetti, tante idee regalo per un Natale solidale verso i cani meno fortunati. Come in ogni villaggio di Natale che si rispetti ci saranno anche spazio giochi e golosità. Ai bambini saranno dedicati i laboratori di avvicinamento al cane di Anima Golden. Operatrici di Pet Therapy con i loro cani inviteranno i bambini a fare piccoli giochi per meglio capire il linguaggio e i bisogni di un cane e diventare davvero amici per la pelle. Sezioni di Canine Cross Training, il nuovo metodo di allenamento in grado di mantenere in forma il nostro cane, agendo non solo sulla forma fisica ma sul benessere generale. Con la guida di Filippo Orsenigo Teti, unico europeo ad essere stato inserito tra gli istruttori abilitati Fit Paws Master Trainer, sarà possibile sperimentare questa nuova disciplina. In pista, anche i giochi di attivazione mentale di Smart Dog, il regalo perfetto per fare lavorare, stancare e divertire il cane, anche quando è a casa. Dopo tanti giochi, una pausa d’obbligo è da Dog Sweet Dog, lo street food per cani di Milano: dolcetti artigianali, rigorosamente a misura di cane, da gustare e – perché no? – da fare confezionare per sorprese sotto l’albero. Per chi volesse rendere il proprio cane bellissimo e pettinato per le prossime festività sarà a disposizione Pet&Pet, furgone per toelettatura mobile, dove raccogliere consigli e suggerimenti per tenere sempre splendido il pelo del nostro amico e altro ancora.

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TOUR DOG FRIENDLY, ROMA, SABATO 16 DICEMBRE 2017

“Bernini e gli animali di pietra”. Se amate l’arte e le curiosità della vostra città, ma volete anche godervi una passeggiata insieme al vostro amico a quattro zampe, ecco un’occasione che non potete perdervi: un dog-friendly tour! Katia è una guida turistica, nata a Roma, che ama tutti gli animali, ed in particolare non potrebbe vivere senza cani. Breon è un addestratore cinofilo, nato a New York, che vive a Roma da 20 anni (oltre che gestire un agriturismo in Umbria, “Il Cucciolo”). Quale combinazione migliore? Con loro esplorerete Roma, scoprendo che ci sono animali di pietra che ci osservano in molti angoli nascosti, ascoltando storie di grandi artisti ed anche di persone come noi. Nel frattempo potrete anche ricevere consigli da un dog trainer, che vi racconterà qualcosa in più sul rapporto con il vostro amico peloso. L’appuntamento è per sabato 16 Dicembre alle ore 10.00, nei giardinetti di Piazza Cairoli vicino Largo Argentina). Importante: prenotarsi scrivendo a [email protected] oppure al 3392913380 (anche messaggi WhatsApp). Costo: €12 per un cane e una persona, oppure €15 per un cane e due persone. Info qui.

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ARRIVA UN CANE, ALBA (CN), DOMENICA 17 DICEMBRE 2017

Domenica 17 dicembre ore 20.45 ad Alba, in provincia di Cuneo, “Arriva un cane!”. Serata dedicata all’arrivo di un amico a 4 zampe nella famiglia: come accoglierlo, come iniziare a educarlo, cosa e come dargli da mangiare, quali malattie può portare e altro ancora. Gli esperti dell’associazione culturale “Le due impronte” durante la serata rispondono alle domande dei presenti. Contributo serata: 5€ e tessera associativa. Per informazioni e prenotazioni: 333/3621556

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EXPO CANINA, VERONA, SABATO 16 E DOMENICA 17 DICEMBRE 2017

Due giornate dedicate al mondo dei cani con l’Esposizione Internazionale Canina, in Fiera a Verona sabato 16 e domenica 17 dicembre. Un’esposizione sotto l’egida di E.N.C.I., Ente Nazionale Cinofilia Italiana e di F.C.I., la Fédération Cynologique Internationale. L’Esposizione è allestita nel Padiglione 9 di Verona Fiere. L’orario della manifestazione è dalle 9.00 alle 18.30. Gli espositori con cani iscritti alla manifestazione possono lasciare la fiera – come da regolamento ENCI – dopo le ore 14.00. L’ingresso dei Visitatori è dall’ingresso San Zeno. Biglietto Intero €10,00, ridotto €8,00 (spettatori di età compresa tra gli 11 e i 18 anni e over 65anni), gratis per gli spettatori under 11 anni ed i Soci del Gruppo Cinofilo Veronese.

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ADOZIONE CANI ANZIANI, TUTTA ITALIA, DAL 1° DICEMBRE 2017

Prosegue la campagna di Lega Nazionale per la Difesa del Cane e SANYpet-Forza 10 (azienda di mangimi cruelty free) per l’adozione dei cani anziani, offrendo un aiuto concreto a chi deciderà di accoglierli nella loro casa. La campagna invernale dedicata ai cani senior – dai 10 anni in su – è ormai un appuntamento fisso e viene riproposta ogni anno in concomitanza con il Natale. Quest’anno l’iniziativa ha un testimonial d’eccezione: Nonno Lupo, un cagnolone adottato lo scorso anno dalla Sezione LNDC di Soverato alla veneranda età di 20 anni (tutti passati in canile) e che ha potuto godere del calore di una vera famiglia per due anni grazie alla generosità e al cuore di Debora (foto sopra, insieme), che ha passato con lui fino all’ultimo istante della sua vita. La formula della campagna è sempre la stessa: per ogni cane anziano adottato da un rifugio di Lega Nazionale per la Difesa del Cane a partire dal 1 dicembre 2017 l’azienda metterà a disposizione una fornitura di cibo gratuita per l’intero arco di vita dell’animale. Un aiuto prezioso e importante destinato a chi vorrà accogliere nella propria casa un cane non più giovane ma capace di dare tantissimo amore. La grande novità ora è che a fine campagna, tra tutti i nonni adottati, ne verranno scelti 5 che saranno i testimonial per il prossimo anno. Adottare un cane anziano vuol dire dare una possibilità di riscatto a chi ne ha più bisogno. Un gesto di puro e vero amore affinché questo Natale e l’anno che verrà siano davvero all’insegna dell’amore e della solidarietà.

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MOSTRA FOTOGRAFICA, ROMA, FINO AL 22 APRILE 2018

Si chiama ”Photo Ark – meraviglie del mondo animale” la mostra fotografica di Joel Sartore all’Auditorium Parco della musica di Roma fino al 22 aprile 2018. Raccoglie 60 scatti di quella galleria quasi enciclopedica cui Sartore, fotografo del NatGeo, sta lavorando da 12 anni e nella quale ha già immortalato più di 7.400 specie in cattività in oltre 300 zoo. Inventando quasi un genere, con gli animali ritratti come fossero in uno studio fotografico. L’obbiettivo, ritrarre tutte e 12 mila le specie ospitate in riserve e centri di conservazione, nel ”disperato tentativo – scrive lo stesso fotografo – di fermare, o almeno rallentare, la perdita di biodiversità a livello globale”. Perché quelle ritratte, mammiferi, uccelli, anfibi, pesci o rettili, sono ‘tutte specie in pericolo di estinzione. “Se spariscono questi animali, spariamo anche noi. La biodiversità non è un lusso, ma una necessità. E se stanno scomparendo, la colpa è nostra”, spiegano gli organizzatori. (sopra, foto Ansa, uno degli scatti in mostra, per saperne di più cliccare qui, altre foto qui nella fotogallery del sito del Sole 24 Ore)

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MOSTRA FOTOGRAFICA, ROMA, FINO AL 7 GENNAIO 2018

Al Museo Pietro Canonica di Villa Borghese a Roma un’esposizione fotografica dal titolo “Muli e conducenti! Tutti presenti! 1872-1991: il legame tra muli e alpini attraverso 120 anni di storia”, organizzata dall’Associazione “Amici dell’Arte Felice” di Gorizia. La mostra, che dura fino al 7 gennaio prossimo, narra le gesta del “poderoso quadrupede” che ha sì accompagnato gli alpini fin dalla nascita del Corpo, nel 1872, ma che è protagonista “a fianco dei soldati già dal 1831, quando nell’esercito del Regno di Sardegna furono costituite le prime batterie da montagna dotate”, spiega una nota. L’esposizione dà “voce ai più silenziosi, a coloro che non poterono scegliere di fare gli interventisti o i neutralisti, focalizzando l’attenzione sul legame tra i preziosi e docili animali con i loro conduttori. Un lungo cammino tracciato insieme dagli Alpini e dai loro amati, fedeli e insostituibili muli”. Cammino che, dopo aver attraversato oltre un secolo e due guerre mondiali, “si è concluso nel 1991 quando lo Stato Maggiore dell’Esercito decise una forte riduzione delle salmerie per giungere allo scioglimento degli ultimi reparti nel 1993: il 7 settembre di quell’anno, infatti, furono venduti all’asta gli ultimi 24 muli”, raccontano gli organizzatori. Una fine poco gloriosa, a onor del vero, dal momento che gli animali furono venduti come carne da macello e alcuni macellati ci finirono per davvero (la storia dell’ultimo mulo sopravvissuto di quei 24, Iroso, e dei suoi compagni l’ha raccontata Macri Puricelli nel suo blog Zoelagatta, qui). L’esposizione, che documenta oltre che il sacrificio degli uomini anche quello degli animali, silenziose vittime innocenti della Grande Guerra, è strutturata in 10 sezioni su un percorso formato da 20 pannelli con fotografie d’epoca corredate da ampi testi esplicativi e fa parte di una mostra più estesa, “Realismo e poesia”. La Lav è sponsor etico. Presto un volume ispirato alla mostra, con un ampio apparato fotografico e con saggi curati dalle storiche dell’arte Serenella Ferrari e Susanne E.L. Probst. Info Mostra: tel. 060608, visite ore 9.00 – 19.00 (nella foto sopra, il generale Cadorna a dorso di mulo raggiunge le postazioni di alta montagna durante la Prima Guerra Mondiale)

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MOSTRA FOTOGRAFICA, MILANO, FINO AL 10 DICEMBRE 2017

Torna a Milano la mostra di fotografie naturalistiche più prestigiosa al mondo. Quella dell’anno scorso è stata un’edizione davvero speciale per l’Italia, che ha visto premiati dalla giuria del Wildlife Photographer of the Year ben otto talenti nostrani. L’appuntamento con le foto più belle è, come di consueto, alla Fondazione Luciana Matalon, fino al 10 dicembre 2017. L’esposizione presenta cento immagini della 52esima edizione del premio (mentre è già in corso la 53esima, ne abbiamo scritto qui su 24zampe) che riflettono la bellezza e la diversità della natura, evidenziando la fragilità della fauna selvatica sul nostro pianeta attraverso uno sguardo emozionante e consapevole. Questo a partire dal massimo riconoscimento, il Wildlife Photographer of the Year, assegnato dal concorso indetto dal National History Museum di Londra al fotografo americano Tim Laman per lo scatto realizzato nella foresta pluviale indonesiana, “Vite intrecciate” (prima foto sotto), che mostra un orangutan del Borneo in via di estinzione a causa della perdita di habitat e del commercio illegale di animali da compagnia. E poi il sedicenne Gideon Knight dal Regno Unito, che ha vinto il Young Wildlife Photographer of the Year con l’immagine fiabesca “La luna e il corvo”, ripresa vicino alla sua casa di Londra, tra i ramoscelli di un albero di sicomoro che si staglia contro il cielo azzurro e la luna piena (secondo foto sotto). Gli italiani in concorso hanno vinto per le categorie Rettili, anfibi e pesci il lombardo Marco Colombo, con “Piccolo Tesoro”; per Piante e funghi il veneto Valter Binotto con “La composizione del vento”; per Sul territorio il valdostano Stefano Unterthiner con “Spirito delle montagne”. Sono inoltre giunti finalisti Walter Bassi, con Verme ipnotico (categoria Invertebrati), Hugo Wassermann, con Ritiro alpino (categoria Ambiente urbano), Fortunato Gatto con Dopo la tempesta (categoria Terra), Stefano Baglioni con Piccola Stella (categoria Piante e funghi) e Nicola Di Sario con Luce degli occhi (categoria Bianco e nero). L’esposizione ha il patrocinio del Comune di Milano e torna sotto la Madonnina grazie all’Associazione culturale Radicediunopercento, che propone anche serate di approfondimento e presentazione di libri con rinomati fotografi di natura alla Casa della Cultura e alla Fondazione Matalon. Qui il programma completo. Nella foto sopra, Sam Hobson (Regno Unito) con lo scatto “Un vicino ficcanaso”, immagine scelta per la comunicazione in Italia.

Wildlife Photographer of the Year
6 ottobre – 10 dicembre 2017
Fondazione Luciana Matalon
Foro Buonaparte 67 – 20121 Milano (vicino al Teatro dal Verme)

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MOSTRA PALEOAQUARIUM, GENOVA, FINO AL 31 MARZO 2018

Fino a marzo 2018 presso la Galleria Atlantide dell’Acquario di Genova una mostra sugli animali marini nella preistoria. “Paleoaquarium, il mare al tempo dei dinosauri”, curata dai paleontologi Stefania Nosotti e Simone Maganuco, è realizzata da Costa Edutainment spa in collaborazione con gli Experience Designer di ETT spa e lo studio paleontologico Prehistoric Minds. 500 mq di spazio espositivo, 5 ricostruzioni in scala 1:1, 315 mq di illustrazioni a parete in scala 1:1, 3 esperienze multimediali, un’area VR con 10 postazioni di Realtà Virtuale composte da sedute movimentate e Samsung Gear VR per un viaggio a 360° nel tempo e nello spazio. 180 secondi di video immersivo, consentono al visitatore di immergersi negli Oceani preistorici alla scoperta dei grandi predatori marini di allora. Punti forti dell’esposizione, per l’impatto spettacolare che hanno sul pubblico, sono le ricostruzioni degli animali acquatici del passato: un esemplare del plesiosauro Cryptoclidus dal lungo collo, rettile acquatico estinto conosciuto dai più per aver ispirato la leggenda del mostro di Loch Ness; il pliosauro Liopleurodon, strettamente imparentato con i plesiosauri, ma caratterizzato da collo breve e da fauci enormi; l’ittiosauro Ophthalmosaurus, che con la forma del suo corpo, lungo 4-5 metri, rimanda ai delfini dei giorni nostri; il calco di un cranio di Dunkleosteus “pesce” primitivo simile come morfologia esterna alle forme attuali, ma non imparentato con esse; Dunkleosteus visse circa 370 milioni di anni fa, era lungo circa 6 metri e pesava circa una tonnellata. Ultimo modello in mostra quello delle mascelle gigantesche del megalodonte (Charcharocles megalodon), lo squalo più grande che sia mai esistito.

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ANIMAL STARS, TORINO, FINO ALL’8 GENNAIO 2018

Ci fanno ridere e piangere, ci riempiono di tenerezza o di paura, ci stupiscono, ci lasciano col fiato sospeso, ci fanno desiderare di averli al nostro fianco. Sono gli animali al cinema, veri e propri divi, diventati spesso icone e motivo di successo per una pellicola. A loro il Museo Nazionale del Cinema di Torino dedica la mostra ‘Bestiale! Animal Film Stars’. Curata da Davide Ferrario e Donata Pesenti Campagnoni è in programma fino all’8 gennaio. “Siamo molto orgogliosi – dice il presidente del Museo, Paolo Damilano – di ospitare questa mostra dedicata al rapporto tra cinema e animali frutto di un grande lavoro d’equipe e con collaborazioni con importanti istituzioni internazionali. Si aggiunge alle tante iniziative realizzate in questi primi 6 mesi che hanno portato bel 20 mila visitatori in più rispetto allo scorso periodo dello scorso anno”. La mostra presenta in dieci sezioni 270 animali-attori attraverso più di 440 fra fotografie, manifesti, storyboard, costumi di scena, memorabilia e animatronics oltre a sequenze di film assemblati in 16 montaggi speciali. Duecentottanta i film documentati e due i temi principali, l’animale star e la relazione tra personaggio e interprete e l’animale-attore, dalla ‘recitazione animale’ all’uso sempre più predominante di effetti speciali digitali e animatronics. Nei primi cinquant’anni della sua storia, spiega Ferrario, “il cinema ha presentato gli animali sotto una doppia veste, quella di amici o nemici dell’uomo e quella in cui sono simili agli uomini”. L’antropomorfizzazione “è una formula che funziona sempre – continua il regista – molto spesso a costo della dignità dei diretti interessati, ma umanizzare le bestie può anche servire a rovesciare la prospettiva, cioè non si ride più perché gli animali sono ridicoli ma perché ci possono far ridere di noi stessi”. “Nella vita di ciascuno di noi c’è un animale icona fra quelli del cinema”, aggiunge la Pesenti, che è anche la direttrice pro tempore del Museo del Cinema di Torino. “L’idea dell’esposizione – spiega – è nata dopo la morte di Uggie, il cane da Oscar di ‘The Artist’ di cui tutta la stampa ha parlato. Questo ci ha fatto capire quanto la nostra vita sia segnata dagli animali dello schermo”. Fra gli ospiti John Cox, Oscar per gli effetti speciali per ‘Babe’ e mago degli animatronics: “Il mio lavoro – sottolinea – è ottenere dagli animali quello che non puoi e non devi chiedere a loro”. (nella foto un fotogramma del film “Belle e Sebastien”).

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VIDEO-INSTALLAZIONE, VARESE, FINO AL 4 MARZO 2018

Ispirandosi alla favola “Comare volpe e compare lupo”, l’artista statunitense Robert Wilson ha realizzato una video-installazione per la collezione permanente di Villa Panza, storica dimora a Varese che fa parte del patrimonio del Fai. L’opera è composta da un trittico di video interconnessi: tre ritratti del lupo, della volpe e dell’agnello, gli animali protagonisti della favola della tradizione napoletana inserita anche nella raccolta ‘Fiabe italiane’ di Italo Calvino edita nel 1956, inseriti in un paesaggio onirico e surreale. Completa l’installazione la musica del duo statunitense CocoRosie, diffusa nella stanza. Per il suo lavoro inedito Wilson si è lasciato ispirare dalla storia di un ‘patto’ tra la volpe e il lupo rotto a causa dell’ingordigia, con conseguente vendetta. “Spesso le persone mi chiedono quali siano le idee che stanno dietro le mie immagini – ha spiegato Wilson durante la presentazione – io rispondo che non interpreto il mio lavoro, l’interpretazione è per gli altri. Le favole sono una fonte di ispirazione, dare un significato a questo lavoro limita la sua poesia e la possibilità di far nascere altre idee”. Fino al 4 marzo 2018 è aperta a Villa Panza la mostra ‘Tales’ di Robert Wilson e, una volta chiusa l’esposizione, la video-installazione entrerà a far parte della collezione permanente assieme all’opera ‘A House for Giuseppe Panza’.

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