Articoli correlati

Savona – «Non ha con sé la bottiglietta? Mi spiace, sono cento euro». Sono passate da poco le otto del mattino. Due vigili in borghese, un uomo e una donna, accompagnati dal Secolo XIX, stanno girando nel cuore della città, pronti a staccare verbali da cento euro: e non solo nei confronti dei padroni maleducati dei cani. Chi, cioè, non rimuove da terra le deiezioni. Nel mirino anche quelli che non sono in regola con le “dotazioni”, imposte dal regolamento: sacchetti e bottigliette. Sui sacchetti quasi nessuno si fa trovare in fallo: la bottiglietta, però, non è ancora nelle corde di molti.

«Il Regolamento di convivenza etica e civile parla chiaro – dicono i due agenti, in giro dalle 7,45 del mattino nella zona, portici e marciapiedi del centro, oggetto dell’ordinanza “anti pipì” dello scorso Natale, che aveva reso Savona famosa in tutta Italia-. È obbligatorio diluire con acqua la pipì dei cani e rimuovere eventuali tracce di rifiuti solidi». Per placare la rabbia del primo sfortunato, incappato nei due agenti in corso Italia, sul marciapiede all’altezza dell’ex ospedale San Paolo, aggiungono: «Ci limitiamo a fare il nostro dovere».

Ma la frase non è sufficiente a calmare la collera del sessantenne, che ha al guinzaglio uno shitsu, di nome Hibou. Le reazioni dell’uomo, che non perde la calma, si sviluppano in un crescendo. «Pulisco sempre e il mio cane fa una goccia di pipì». Davanti all’atteggiamento irremovibile degli agenti, dice: «Fate quello che dovete. Sono altre le cose che mi fanno arrabbiare. Non capisco, però, come possiate prendervela con i cani e perdere tempo con queste sciocchezze, quando in città mancano i servizi minimi per i cittadini».

Il percorso dei due agenti riprende fermando un’altra signora, nel tratto superiore del corso, poco dopo piazza Sisto IV. Qui, in una prima fase, la multa sarebbe stata inflitta anche con la rimozione e la pulizia delle deiezioni. Poi, l’ordinanza è stata modificata, ritirata e il Regolamento è stato ammorbidito. Oggi è sufficiente pulire. «La bottiglietta?», la domanda rivolta alla donna a passeggio. Questa volta è tutto in regola: la signora tira fuori dalla borsa la dotazione al completo. Così una ragazza, all’altezza di via Untoria. Il suo jack russel annusa le scarpe dei vigili, ignaro del rischio di essere la potenziale causa di una multa. Ma il rischio è scampato.

Più nervoso, alla solita domanda, un signore che porta a spazzo uno yorkshire. Tutto in regola anche per lui, ma si allontana borbottando contro le nuove norme e contro le sanzioni nell’area Ztl di via Untoria. La missione dei vigili prosegue, ora, sotto i portici di via Paleocapa. «Siamo agenti in borghese – dicono mostrando il tesserino della Municipale-. Avete con voi la bottiglietta?». La coppia fermata, con un labrador, si giustifica, certa che non subirà sanzioni. «Stiamo rientrando in casa, è subito qui. Ma siamo sempre molto attenti». Nulla da fare: seconda multa da cento euro, una ventina di minuti dopo la precedente. «Faremo immediatamente ricorso», commentano infuriati i due, che ricevono tutte le indicazioni del caso, da parte degli agenti, per ricorrere.

Il bilancio finale di un’ora e un quarto di perlustrazione con la polizia municipale, è di sette persone controllate e due verbali da cento euro l’uno. «Comprendiamo il nervosismo delle persone – il commento del comandate Igor Aloi – ma questi controlli fanno parte del nostro lavoro. Una città pulita diventa anche più sicura. Dove i cittadini rispettano le regole, i maleducati si trattengono, perché si sentono in soggezione. Abbiamo trovato una buona percentuale di persone che erano a posto: i controlli proseguiranno». La “guerra” contro la pipì dei cani proseguirà nei quartieri dove le problematiche di igiene sono ben maggiori del centro. Alla ricerca del decoro perduto.

© Riproduzione riservata

0 Comments

Leave a reply

©2024 ForumCani.com