Il prurito nel gatto è un frequente sintomo che viene spesso sottovalutato dai proprietari perchè si manifesta solamente con un eccessivo leccamento e auto-toelettatura e il proprietario può non notarlo finchè sul mantello non si creano delle vere e propri lesioni.
Per identificare la causa del prurito è necessario un iter diagnostico preciso e completo in cui la compliance del proprietario svolge un ruolo fondamentale:
ANAMNESI cioè la raccolta dei dati, è importantissima per acquisire dati circa

  • lo stile di vita del gatto, il possibile contatto con altri gatti o altri animali puà rappresentare un fattore di rschio per malattie funginee e parassitarie
  • animali conviventi che possono avere sintomi simili. E’ importante anche sapere se qualcun dei famigliare ha problemi cutanei perchè questo potrebbe far sospettare una micosi
  • trattamenti antiparassitari devono essere annotati il nome del prodotto e la frequenza con cui i trattamenti devono essere fatti
  • età di insorgenza del problema, in gattini mostrano una maggior predisposizione per la malattie parassitarie e funginee
  • alimentazione, sapere cosa mangia il gatto e se sono stati fatti cambi alimentari nell’ultimo periodo
  • stagionalità della patologia può far sospettare un problema allergico stagionale 
  • risposta a precedenti terapie soprattutto con glucocorticoidi può indirizzare verso un problema allergico
ESAME OBIETTIVO GENERALE permette di valutare lo stato di salute del gatto e le eventuali patologie concomitanti
ESAME DERMATOLOGICO in cui il mantello dell’animale viene esaminato in modo accurato alla ricerca di qualunque anomalia.

Nel corso della visita dermatologica vengono eseguiti numerosi test quali:
– spazzolatura del mantello con raccolta di materiale
– raschiato cutaneo per rilevare la presenza di acari
– esame tricoscopico per valutare anomalie dei bulbi o peli spezzati compatibili con l’autotraumatismo
– esame citologico di preparati microscopici derivanti da croste, pustole o placche
– esame colturale per la ricerca di miceti
– test sierologici per confermare un problema allergico

Le possibili diagnosi differenziali del prurito nel gatto sono: 
– ectoparassiti come pulci a acari
– problemi allergici alimentari o ambientali

Prossimamente torneremo a parlare del prurito vedendo quali sono le possibili soluzioni e terapie, se intanto hai bisogno di un consulto non esitare a contattarci al numero 337-200200 


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